Pubblicato il 15 Luglio 2025
Colpo armato nella notte del 7 luglio 2025
Il 9 luglio 2025, la Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ha emesso un decreto di fermo nei confronti di Giuseppe Arena, nato nel 1984, ritenuto gravemente indiziato per la rapina a mano armata avvenuta il 7 luglio 2025, intorno alle ore 3:25, presso il locale “Bellatrix” di Catania. Il crimine è stato commesso da due soggetti armati e col volto coperto, configurando così un’aggravante.
Le indagini dei Carabinieri
Le indagini sono state coordinate dalla Procura e svolte dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Catania, partendo dalla denuncia sporta dal titolare dell’esercizio commerciale. Gli investigatori hanno ascoltato i presenti e analizzato le immagini di videosorveglianza interne, riuscendo a ricostruire nel dettaglio l’intera dinamica della rapina.
Durante l’assalto, uno dei dipendenti, impegnato nella gestione dell’incasso, si è visto puntare una pistola al petto, mentre i rapinatori urlavano frasi intimidatorie come “maddari i soddi… spicciti dammi i soddi”. Dopo essersi impossessati della somma di 8.750 euro, i malviventi si sono dati alla fuga a bordo di un motociclo Honda SH grigio.
Il fermo di Giuseppe Arena
A causa della irreperibilità di Arena, nonostante le immediate ricerche, è stato emesso un decreto di fermo d’indiziato di delitto. L’uomo è stato poi rintracciato e fermato dai Carabinieri, quindi condotto presso la Casa Circondariale di Piazza Lanza a Catania.
La convalida del giudice
Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura e prima dell’intervento della difesa, ha convalidato il fermo e disposto la custodia cautelare in carcere. La decisione è stata formalizzata con l’emissione di una specifica ordinanza, in esito all’udienza preliminare.

