Pubblicato il 18 Ottobre 2025
Operazione mirata nel quartiere San Cristoforo
La Polizia di Stato ha portato a termine un nuovo intervento di contrasto allo spaccio di droga nel capoluogo etneo, proseguendo la costante attività di monitoraggio e pattugliamento del territorio cittadino. L’attenzione degli agenti si è concentrata, ancora una volta, sulle zone già note per la presenza di piazze di spaccio smantellate in precedenti operazioni.
La scoperta in via Murifabbro
Nei giorni scorsi, gli agenti della Squadra Volante e della Squadra Cinofili della Questura di Catania hanno individuato la violazione dei sigilli apposti su un immobile di via Murifabbro, nel quartiere San Cristoforo. L’edificio, già sequestrato nelle settimane precedenti su disposizione della Procura della Repubblica etnea, era noto come punto di ritrovo per assuntori di crack.
Insospettiti dai movimenti, i poliziotti hanno deciso di controllare l’immobile, trovando all’interno diversi tossicodipendenti che avevano rioccupato i locali per continuare le attività illecite.
Le denunce e i sequestri
Per la violazione dei sigilli, sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria – nel rispetto della presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva – 13 soggetti di età compresa tra i 27 e i 60 anni, tutti identificati all’interno della cosiddetta “drug room”.
Molti di loro erano già noti alle forze dell’ordine come consumatori di sostanze stupefacenti. Durante il blitz, qualcuno ha tentato di liberarsi della droga gettandola nel water e nelle condutture di scarico.
La presenza di stranieri e il provvedimento di espulsione
Tra gli occupanti sono state trovate alcune donne e diversi cittadini stranieri, uno dei quali è risultato irregolare sul territorio nazionale. Dopo le verifiche dell’Ufficio Immigrazione, il Questore di Catania ha disposto l’ordine di allontanamento e avviato l’iter di espulsione.
Il ruolo decisivo delle pattuglie
Grazie alla costante attività di controllo della Squadra Volante e della Squadra Cinofili, gli agenti sono riusciti a scoprire e bloccare una nuova piazza di spaccio nel cuore di San Cristoforo, che era stata blindata con porte in ferro e dotata di piccole finestrelle per la cessione della droga all’esterno.
Ripristinati i sigilli all’immobile
Al termine dell’operazione, l’edificio è stato sgomberato e nuovamente sigillato dal personale intervenuto, impedendo che potesse essere riutilizzato per attività illegali.
L’intervento conferma l’impegno quotidiano della Polizia di Stato nel presidiare le aree più sensibili della città e nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga.