Pubblicato il 31 Agosto 2025
Un clima da Far West in città
Il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale, Riccardo Pellegrino (Forza Italia), ha denunciato con fermezza la situazione, dell’escalation di violenza in città rivolgendosi sia all’Amministrazione locale sia al governo nazionale.
L’allarme sicurezza di Pellegrino
Secondo Pellegrino, l’omicidio avvenuto ieri, 30 agosto, in corso Sicilia rappresenta un chiaro segnale che Catania è fuori controllo. “Quante altre sparatorie dobbiamo attendere prima di vedere interventi decisi?” ha dichiarato. Il riferimento è anche alla visita del presidente del Consiglio Giorgia Meloni, avvenuta lo scorso 3 febbraio, definita da Pellegrino come uno “show” privo di effetti concreti sulla sicurezza cittadina.
Il politico ha chiesto con forza di essere ricevuto a Roma dalla premier, sottolineando che Catania merita rispetto e interventi reali, non solo consenso elettorale.
Azioni e richieste alla maggioranza
Pellegrino ha lanciato un appello ai colleghi consiglieri e al presidente del Consiglio comunale, Seby Anastasi, invitandoli a sospendere le attività istituzionali come forma di protesta finché non ci sarà un incontro ufficiale con il Governo nazionale. Secondo lui, non si può più restare in silenzio davanti a questa escalation di violenza.
Appello alle istituzioni regionali
Infine, Pellegrino ha rivolto un messaggio al presidente della Regione, Renato Schifani, definito una persona capace e sensibile, affinché non lasci Catania sola in questo momento delicato. È necessario, secondo Pellegrino, che chi governa prenda decisioni immediate e concrete, garantendo sicurezza e dignità ai cittadini catanesi. Foto: dal profilo FB