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Catania, al via la seconda edizione della “Conta europea delle persone senza dimora”

Pubblicato il 20 Ottobre 2025

Un impegno condiviso per conoscere e combattere la povertà estrema

Si terrà questa sera, lunedì 20 ottobre 2025, dalle 19,00 alle 23,00, la seconda edizione della “Conta Europea delle Persone Senza Dimora” nel territorio di Catania.

L’iniziativa è promossa dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Università di Catania, il Centro di ricerca Laposs e la Fiopsd (Federazione Italiana Organismi per le Persone Senza Dimora). L’obiettivo è rilevare in modo sistematico e standardizzato il numero delle persone che vivono in strada, raccogliendo dati fondamentali per migliorare le politiche sociali locali.

Il contributo dei volontari e il metodo europeo

Oltre un centinaio di volontari parteciperanno alla rilevazione, suddivisi in squadre che perlustreranno aree specifiche della città per individuare e registrare la presenza di persone senza dimora.

Questa modalità di lavoro, adottata in 35 città europee, fa parte di un più ampio impegno continentale che mira a porre fine alla condizione di homelessness entro il 2030. Il metodo comune consente di confrontare i dati e di costruire strategie condivise a livello europeo.

Coordinamento e punti di riferimento in città

Per garantire un’attività efficace e ben organizzata, sono stati predisposti cinque centri di smistamento nei principali punti strategici di Catania: Caritas, Croce Rossa, Moschea della Misericordia, Sol.co e Il Sentiero.

Qui i capisquadra e i volontari riceveranno le ultime istruzioni operative e il materiale necessario prima di dirigersi verso le aree assegnate per la conta.

Un ringraziamento alla cittadinanza

L’Amministrazione comunale, insieme ai partner del progetto, esprime gratitudine a tutti i cittadini che hanno scelto di partecipare, offrendo tempo, energie e competenze per una causa di grande valore sociale.

Grazie al loro impegno, Catania contribuisce attivamente a una rete europea di solidarietà, con l’obiettivo comune di dare visibilità e dignità a chi vive ai margini. Immagine di repertorio

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