Pubblicato il 10 Ottobre 2025
Lo scambio sotto gli occhi della Polizia
Un 42enne catanese è stato arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Polizia di Stato mentre vendeva una dose di droga a un acquirente, ricevendo in cambio del denaro.
Lo scambio è avvenuto in via Giudice, nel quartiere San Cristoforo, proprio davanti all’abitazione dell’uomo e sotto gli occhi di una pattuglia della squadra volanti, impegnata in un normale servizio di controllo del territorio.

I poliziotti, intuendo che si trattasse di una cessione di stupefacente, sono intervenuti immediatamente, bloccando pusher e acquirente.
Durante il controllo, l’acquirente è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana, nascosti nelle mutande nel tentativo di eludere la perquisizione. L’uomo è stato segnalato alla Prefettura come assuntore di sostanze stupefacenti.
La perquisizione in casa e la scoperta dello zaino
Gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno poi deciso di estendere la perquisizione all’abitazione del pusher, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio.
Appena entrati, il 42enne ha consegnato uno zaino contenente una piccola quantità di marijuana, ma il suo comportamento ha insospettito gli agenti, che hanno deciso di controllare ogni stanza.
Il ritrovamento del sacco e del denaro
Durante la perquisizione, i poliziotti hanno scoperto dietro al letto della camera un grosso sacco pieno di marijuana, per un peso complessivo di 562 grammi. A quel punto, l’uomo ha ammesso di avere altro stupefacente nascosto e ha consegnato altri 98 grammi di marijuana e due bilancini di precisione.
Nel corso del controllo, gli agenti hanno inoltre rinvenuto 1.300 euro in contanti, custoditi sopra un mobile della cucina. Il 42enne, disoccupato, non è stato in grado di spiegare la provenienza del denaro.
Arresto e sequestro
Tutta la droga e il denaro sono stati posti sotto sequestro, mentre l’uomo è stato arrestato per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.
Informato il Pubblico Ministero di turno, il pusher è stato trasferito nelle camere di sicurezza della Questura di Catania, in attesa del processo per direttissima.

