Pubblicato il 19 Ottobre 2025
L’intervento della Polizia di Stato
Un uomo di 31 anni, residente a Catania, è stato arrestato dalla Polizia di Stato con le accuse di maltrattamenti in famiglia ed estorsione, con la precisazione che l’indagato è da considerarsi innocente fino a sentenza definitiva.
Durante un normale servizio di controllo nel quartiere Picanello, gli agenti delle Volanti della Questura di Catania sono intervenuti dopo una segnalazione al Numero Unico di Emergenza. Alcuni residenti avevano infatti assistito a una violenta aggressione in strada, in cui un uomo stava colpendo i propri genitori.
L’aggressione e il soccorso
All’arrivo delle forze dell’ordine, il padre dell’aggressore era a terra, con il volto tumefatto e una gamba immobilizzata. Il figlio si era già dato alla fuga.
I sanitari del 118 sono intervenuti rapidamente, trasportando l’anziano in ospedale in condizioni critiche, con una crisi respiratoria che ha richiesto il ricovero in terapia semintensiva e la ventilazione assistita.
Nell’abitazione dei genitori, gli agenti hanno trovato un ambiente completamente a soqquadro, segno delle violenze avvenute poco prima. Non trovando il figlio, fuggito dalla porta sul retro, i poliziotti hanno seguito i due anziani in ospedale per ricostruire l’accaduto.
Le violenze precedenti
Le indagini hanno rivelato che la notte precedente l’anziano era già stato aggredito dal figlio, che gli aveva provocato la frattura di quattro costole. Nonostante le raccomandazioni della Polizia di non rientrare in casa da soli, l’uomo e la moglie erano tornati nella loro abitazione, dove il 31enne li ha nuovamente assaliti con ferocia, lasciando il padre a terra in condizioni gravissime.
Minacce ed estorsioni
In ospedale, i coniugi hanno raccontato agli agenti che da tempo subivano minacce, botte ed estorsioni da parte del figlio, che li costringeva a consegnargli denaro e cercava di cacciarli di casa.
Durante le dichiarazioni, la donna ha ricevuto una telefonata minatoria dal figlio, che le intimava di non tornare mai più nell’abitazione. Grazie a quella chiamata, la Polizia è riuscita a localizzare il giovane in piazza Trento e ad arrestarlo poco dopo.
L’arresto e i precedenti
Dagli accertamenti è emerso che il 31enne aveva già diversi precedenti penali per reati contro la persona e che era stato denunciato in passato dalla madre per episodi di violenza.
Su disposizione del Pubblico Ministero, l’uomo è stato condotto presso la casa circondariale di Piazza Lanza, dove si trova in attesa dell’udienza di convalida davanti al giudice.
L’intervento tempestivo della Polizia di Stato ha evitato il peggio, mettendo fine a una lunga serie di episodi di violenza domestica che avevano trasformato la vita dei due anziani in un incubo.