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Cavallino-Treporti: la stagione turistica 2025 parte con slancio e festeggia 70 anni di accoglienza

Pubblicato il 20 Giugno 2025

Occupazione oltre l’80% in primavera, crescita dai mercati dell’Est Europa e una lunga storia di ospitalità all’aria aperta: il territorio si conferma punto di riferimento del turismo internazionale

Cavallino-Treporti (VE), 20 giugno 2025 – È iniziata con ottimismo e numeri positivi la stagione turistica 2025 a Cavallino-Treporti, la capitale europea del turismo all’aria aperta. A fare il punto è Francesco Berton, presidente di Assocamping Cavallino-Treporti, che conferma come i primi mesi dell’anno abbiano ribadito l’appeal della località sul mercato internazionale, soprattutto tra i turisti di lingua tedesca.

Ottimi risultati in primavera: oltre l’80% di occupazione

«La stagione è partita bene – spiega Berton – anche grazie ai ponti di primavera, come Pasqua e il 1° maggio, che hanno registrato un’occupazione superiore al 50%. I risultati più significativi sono arrivati però durante le festività tedesche di Pentecoste, Ascensione e Corpus Domini, con una media dell’83% di occupazione secondo i dati di HBenchmark, in crescita dell’1-2% rispetto al 2024».

Luglio e agosto stabili, ma cambiano le abitudini dei viaggiatori

Le previsioni per i mesi centrali dell’estate indicano una sostanziale stabilità, ma ciò che cambia è il comportamento dei turisti. «Notiamo soggiorni leggermente più brevi ma più frequenti – aggiunge Berton –. Gli ospiti tendono a tornare più volte durante la stagione. Il turismo è più flessibile, ma il legame con il territorio resta forte».

Crescono i flussi dai Paesi dell’Est

Oltre alla solida presenza di visitatori da Germania, Austria e Svizzera, si registra un aumento dell’interesse da parte dei mercati dell’Est Europa, in particolare da Polonia e Repubblica Ceca, sempre più attratti dal modello di vacanza open air.

70 anni di turismo: una storia di qualità, innovazione e sostenibilità

Il 2025 è un anno speciale: Cavallino-Treporti celebra 70 anni di accoglienza turistica. «Settant’anni fa nasceva una delle prime strutture ricettive della zona – ricorda Berton – e da allora il territorio ha conosciuto uno straordinario sviluppo. Il turismo all’aria aperta qui è sinonimo di qualità, innovazione e rispetto per l’ambiente».

Un modello che guarda al futuro

Nel tempo, Cavallino-Treporti ha affrontato e superato molte sfide: dal problema delle alghe negli anni ’80 alla pandemia recente. «Ogni momento difficile ha stimolato evoluzione e crescita – prosegue Berton –. Sono nati parchi acquatici, è aumentata l’attenzione alla sostenibilità e si è rafforzato il legame tra offerta turistica e territorio».

Oggi l’esperienza turistica va ben oltre il campeggio: comprende natura, cultura, eventi e gastronomia locale. «I nostri ospiti cercano autenticità e benessere. Ogni anno cerchiamo di sorprenderli con nuove proposte per trasformare la fidelizzazione in continua scoperta».

Un futuro fatto di investimenti e qualità

Lo sguardo è già rivolto al domani. «Le nostre aziende continueranno a investire in qualità e servizi – conclude Berton –. La sfida sarà mantenere un’offerta di altissimo livello, in grado di attrarre turisti internazionali e soddisfare esigenze sempre più diversificate».

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