Pubblicato il 27 Maggio 2024
Il Comune di Latina potrebbe perdere oltre 27 milioni di euro di ristoro per aver ospitato la centrale nucleare di Borgo Sabotino. La Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero delle Finanze e il CIPEES (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile) hanno impugnato la sentenza di ottobre 2023, emessa dalla seconda sezione del Tribunale Civile di Roma, che aveva riconosciuto il diritto del Comune di Latina a ottenere il contributo per ridurre il carico ambientale.
La Sentenza Contestata
Il verdetto del Tribunale Civile di Roma aveva accolto l’istanza dell’amministrazione comunale, affermando il diritto del Comune di Latina a ricevere il contributo senza alcuna decurtazione fino al completo smantellamento della centrale nucleare di Borgo Sabotino. La sentenza prevedeva il pagamento in solido da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Finanze e del CIPEES di una somma complessiva di 27.363.000 euro, oltre agli interessi legali per il periodo dal 2005 al 2018 e per le annualità successive fino alla data della sentenza.
L’Impugnazione
Gli enti coinvolti hanno presentato ricorso alla Corte di Appello di Roma, chiedendo la sospensione integrale dell’esecutività della sentenza. L’Avvocato dello Stato, Luca Ventrella, ha sottolineato nel ricorso che l’esborso di oltre 27 milioni di euro comporterebbe una spesa ingente per le casse pubbliche, creando un pregiudizio grave e irreparabile per l’intera collettività. Inoltre, si evidenzia la possibilità di insolvenza del Comune di Latina nel caso di una riforma della sentenza, che obbligherebbe il Comune a restituire la somma.
Rischio per la Comunità
Il ricorso specifica che se le somme venissero erogate al Comune di Latina e successivamente l’appello fosse accolto, il Comune potrebbe avere difficoltà a restituire i 27 milioni di euro, causando un danno significativo alla collettività. Si fa inoltre riferimento a un analogo giudizio tra le stesse amministrazioni e il Comune di Ispra, pendente in Cassazione, il cui esito potrebbe influenzare la sentenza attuale.
Prossima Udienza
L’udienza presso la Corte di Appello di Roma è stata fissata per il 10 settembre prossimo, data in cui si deciderà se sospendere l’erogazione dei 27 milioni di euro al Comune di Latina.

