Pubblicato il 17 Settembre 2025
Un passo decisivo per l’industria dei semiconduttori
La Giunta comunale di Catania, guidata dal sindaco Enrico Trantino, ha approvato la delibera che permette l’avvio della Linea Pilota per microchip, parte integrante del programma europeo Chips Act.
L’iniziativa rappresenta un progetto strategico non solo per l’Italia ma per l’intera Europa, posizionando Catania come polo di riferimento per lo sviluppo di semiconduttori di nuova generazione, fondamentali per settori come mobilità elettrica, telecomunicazioni, fotovoltaico e industria avanzata.
L’area e gli investimenti
L’impianto sorgerà su 80.150 metri quadrati di proprietà comunale, concessi per 50 anni al Consorzio Chip4Power, composto da:
- Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), socio di maggioranza
- Centro Italiano per il Design dei Circuiti Integrati
- Consorzio Interuniversitario per la Nanoelettronica
- Fondazione Bruno Kessler
La struttura comprenderà 7.000 metri quadrati di laboratori tecnologici, tra cui una clean room con attrezzature avanzate per la prototipazione di dispositivi in carburo di silicio e nitruro di gallio.
L’investimento complessivo supera i 220 milioni di euro, di cui 19 milioni destinati alla costruzione, finanziati con il Fondo di Sviluppo e Coesione della Regione Siciliana.
Il progetto PL4-WBG e il ruolo europeo
Il progetto PL4-WBG, coordinato dal CNR, è uno dei soli quattro selezionati a livello europeo dal programma Chips Joint Undertaking.
Grazie a questo riconoscimento, l’Italia potrà assumere un ruolo da protagonista nella sfida europea di raddoppiare la produzione di chip entro il 2030, riducendo la dipendenza tecnologica dai paesi extra-UE.
Le parole del sindaco Trantino
Secondo il sindaco Trantino, la delibera non è soltanto un atto amministrativo, ma una scelta di politica industriale e di sviluppo strategico.
La concessione dell’area comunale, senza costi diretti per il bilancio cittadino, permetterà di attrarre nuovi investimenti e generare benefici concreti in termini di:
- occupazione altamente qualificata
- innovazione e ricerca avanzata
- formazione di giovani talenti
“La linea pilota – ha dichiarato Trantino – creerà centinaia di posti di lavoro, rafforzerà il ruolo dell’Etna Valley come distretto tecnologico internazionale e offrirà nuove opportunità di collaborazione tra imprese, università ed enti di ricerca”.
Un hub tecnologico unico in Italia
Il Comune di Catania ha seguito l’intero iter amministrativo per garantire la disponibilità dell’area e continuerà a fare da ponte tra Regione, CNR e Consorzio Chip4Power.
La Linea Pilota di Catania, unica nel panorama italiano, proietta la città in un contesto europeo di altissimo livello, trasformando l’area industriale etnea in un hub di ricerca e produzione avanzata.
L’iniziativa avrà effetti moltiplicatori sull’economia locale, stimolerà l’arrivo di investimenti stranieri e favorirà la nascita di nuove competenze professionali, consolidando il ruolo di Catania come capitale dell’innovazione microelettronica.

