Pubblicato il 2 Maggio 2025
Una disavventura decisamente spiacevole quella capitata ad una famiglia che aveva deciso di approfittare del bel clima di ieri, primo maggio, per fare una passeggiata all’interno del parco del Castello di San Martino, a Priverno. Un’occasione per visitare uno dei luoghi storici della provincia di Latina, per altro affollato visto il giorno di festa
La passeggiata che si trasforma in un problema di sicurezza
Come raccontato sui social da una dei protagonisti della vicenda, Angelica, la passeggiata è durata un pochino più del previsto; cinque minuti secondo la sua versione dei fatti. Arrivati al cancello della struttura per riprendere l’auto e tornare a casa, l’hanno trovato chiuso. La famiglia, composta da due adulti, due bambine e una ragazza con il tutore, si è trovata intrappolata all’interno del sito, senza la possibilità di uscire. Una situazione che, secondo la testimonianza della signora Angelica Carolì, avrebbe potuto essere evitata con una maggiore attenzione e comunicazione.
Il rifiuto del custode e l’intervento dei vigili
Quando la famiglia ha cercato aiuto, una signora del posto si è gentilmente offerta di mettersi in contatto con il custode del castello che però, sempre secondo la testimonianza social di Angelica, non ne ha voluto sapere di tornare indietro e riaprire le porte.
Grazie alla disponibilità e tempestività dei vigili urbani, che sono stati chiamati per intervenire, la situazione è stata risolta senza che fosse necessario un intervento diretto delle forze dell’ordine. Alla fine, con l’aiuto della signora del posto e l’utilizzo di una scala, la famiglia è riuscita a uscire senza ulteriori complicazioni.
La proposta per una maggiore sicurezza
La signora Carolì ha voluto segnalare l’accaduto non per sollevare polemiche, ma per sensibilizzare sull’importanza di misure preventive che possano evitare situazioni simili in futuro. In particolare, è stato suggerito l’uso di un avviso acustico prima della chiusura del cancello, per avvisare i visitatori in tempo utile e permettere loro di completare il percorso in sicurezza. Percorso che, detto per inciso, è abbastanza lungo ed quindi richiede tempo per essere completato.
