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Choc e terrore al luna park: a testa in giù sospesi nell’aria per almeno 30 minuti [VIDEO]

Pubblicato il 17 Giugno 2024

Un’esperienza davvero traumatica quella che hanno vissuto 28 persone all’Oaks Amusement Park di Portaland, in Oregon, rimaste bloccate sospese in aria a 30 metri di altezza a testa in giù per almeno mezz’ora in una giostra. Tra l’altro si trattava del primo giorno di apertura del parco e questo incidente, che fortunatamente si è concluso senza feriti o vittime, di certo non depone a favore del luna park.

La giostra bloccata nel luna park

I gestori dell’impianto hanno rilasciato un comunicato sui social, spiegando che la giostra AtmosFEAR è rimasta in posizione apicale mentre stava effettuando una rotazione di 360°, lasciando sospese 28 persone a testa in giù. I vigili del fuoco di Portland e gli ingegneri del parco ci hanno impiegato circa 25 minuti prima di riuscire a sbloccare la giostra manualmente e portare le persone a terra sane e salve.

Non ci sono feriti come detto, ma una persona con condizioni mediche pre-esistenti è stata portata in ospedale per ulteriori accertamenti. Non è chiaro cosa abbia provocato l’interruzione della giostra, che almeno per il momento resterà inattiva.

Le persone rimaste sospese a mezz’aria a testa in giù hanno vissuto un’esperienza terrificante che sicuramente non dimenticheranno più. Uno di loro, Daniel Allen, ha spiegato che ha provato forti dolori alla vescica e che a stento ha trattenuto il vomito.

Alcuni giovani hanno invece spiegato a KOIN 6 News che quella bizzarra e spaventosa esperienza li ha invitati a riflettere sulla vita. “C’era chi pregava Dio, chi vomitava e chi sveniva, era brutto” – ha commentato Jordan Harding.

L’AtmosFEAR

L’AtmosFEAR è una delle principali attrazioni dell’Oaks Park Management in “servizio” dal 2021 e finora non aveva mai avuto problemi del genere. I gestori del parco hanno fatto sapere che hanno immediatamente contattato il produttore e che lavorerà insieme a lui e agli ispettori statali per identificare la causa del problema.

Hanno poi rivolto i loro più sentiti ringraziamenti ai soccorritori e allo staff per essere intervenuti tempestivamente e agli altri ospiti del parco, che hanno seguito rapidamente le indicazioni per fare posto ai soccorritori.