Pubblicato il 30 Marzo 2024
I professori e gli studenti di una classe della scuola media di Saint-Vincent in Valle d’Aosta si sono ritrovati dinanzi ad una scena scioccante: svastiche sulle lavagne e pareti e anche fotomontaggi di insegnanti vestiti da Hitler. Dinanzi a quell’orrore i docenti di classe non hanno voluto accompagnare i ragazzi per un viaggio di due giorni con una nottata fuori.
Secondo quanto riferito da Open i responsabili sarebbero gli studenti della 3° B, che avrebbero dovuto partecipare ad una gita a Boves, dove nel corso della Seconda Guerra Mondiale si è verificata una strage con 25 civili uccisi e 350 case bruciate per mano dei nazisti il 19 settembre 1943.
L’indagine interna avviata dalla scuola
Nessuno degli studenti ha però ammesso le responsabilità dell’ignobile gesto, quindi la scuola ha deciso di avviare un’indagine interna per spingere i ragazzi a fare i nomi dei responsabili. I professori, come punizione, hanno messo delle note disciplinari agli studenti, poi riviste e annullate dopo un colloquio con gli stessi alunni e con i genitori.
Antonella Dallou, dirigente scolastica, ha comunicato ai genitori che gli studenti della 3° B si sono resi protagonisti di numerosi atti vandalici nel corso dell’anno scolastico. Per questo motivo i professori si sono rifiutati di accompagnarli alla gita scolastica a Boves, ritenendo che i ragazzi non fossero meritevoli.