Pubblicato il 9 Agosto 2023
“Viene fuori, che ti ammazziamo”.
Una spedizione punitiva organizzata da una trentina di persone, travisate, ha preso di mira ieri pomeriggio la casa di Davide Begalli.
E’ il pirata della strada accusato di aver ucciso il 14enne Chris Obeng Abom, fuggendo senza prestare soccorso.
Il gruppo, composto da uomini, è arrivato alla posta d’ingresso della casa dove il 39enne sta scontando i domiciliari e l’ha colpita con pugni e sassi.
La fidanzata dell’indagato è preoccupata e spaventata.
Per il legale dell’uomo, si tratta delle conseguenze della “gogna mediatica” cui è stato sottoposto Begalli.

