Pubblicato il 21 Settembre 2024
Dopo giorni di tensioni e discussioni, è stata raggiunta una soluzione condivisa per affrontare il problema delle “classi ghetto” all’istituto Alfredo Aspri di Fondi. La questione era nata a seguito del trasferimento di molti alunni italiani, che aveva lasciato nelle classi una maggioranza di studenti di origine straniera, in particolare della comunità indiana.
L’accordo e la redistribuzione
In un incontro tra la dirigente scolastica Adriana Izzo, il sindaco Beniamino Maschietto, il vicesindaco Vincenzo Carnevale e i genitori degli alunni coinvolti, è stata concordata una redistribuzione degli studenti stranieri nelle altre scuole elementari della città. L’intento è di riequilibrare la composizione etnica delle classi, evitando concentrazioni troppo elevate di studenti stranieri in una sola scuola.
La posizione della comunità indiana
Uno dei punti cruciali della trattativa ha riguardato la comunità indiana, la più numerosa tra quelle straniere presenti nell’istituto. I rappresentanti della comunità hanno accettato la soluzione, ma a condizione che il trasferimento non riguardi solo i bambini indiani, ma anche studenti di altre nazionalità.
Dialogo e collaborazione per l’integrazione
Il sindaco Maschietto ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, sottolineando l’importanza di aver condotto un dialogo basato su buonsenso e rispetto reciproco. Il primo cittadino ha inoltre invitato le altre scuole cittadine a collaborare nell’accogliere gli studenti trasferiti, con l’obiettivo di favorire l’integrazione e l’equilibrio nelle classi.
Una questione risolta con l’impegno di tutti
L’incontro si è svolto in un clima inizialmente teso, con la presenza delle forze dell’ordine a scopo precauzionale, ma senza che si verificassero disordini. Grazie all’impegno delle famiglie, delle autorità scolastiche e dell’amministrazione comunale, si è arrivati a una soluzione che scongiura ulteriori tensioni e permette di creare un ambiente educativo più bilanciato e inclusivo.

