Pubblicato il 9 Febbraio 2025
I trader retail si affidano spesso all’analisi tecnica tradizionale: trend line, supporti e resistenze, medie mobili, per prendere decisioni operative. Tuttavia, i trader istituzionali e gli hedge fund operano su un livello completamente diverso. Utilizzano tecniche avanzate di order flow, come il cluster charting, per analizzare la struttura di mercato, individuare zone di liquidità e gestire il rischio in modo più efficace.
Comprendere il cluster charting e le strategie di esecuzione degli ordini istituzionali permette ai trader retail di leggere il vero flusso degli acquisti e delle vendite, piuttosto che affidarsi esclusivamente ai pattern di prezzo.
Cos’è il Cluster Charting?
Il cluster charting è uno strumento avanzato di order flow che permette di visualizzare la distribuzione del volume all’interno di ogni candela, rivelando esattamente dove si verificano gli acquisti e le vendite.
A differenza dei classici grafici a candele, che mostrano solo apertura, chiusura, massimi e minimi, il grafico trading basato su cluster chart offre una visione più profonda del mercato, evidenziando il flusso degli ordini e le aree di maggiore attività istituzionale.
- Volume ai livelli di prezzo: Mostra la quantità di ordini di acquisto e vendita eseguiti a differenti prezzi all’interno di una candela.
- Delta (Pressione Acquisti vs. Vendite): Misura se il controllo è in mano agli acquirenti o ai venditori aggressivi.
- Point of Control (POC): Il livello di prezzo con il maggior volume scambiato in un determinato intervallo di tempo.
- Imbalances e Zone di Assorbimento: Evidenzia dove le istituzioni potrebbero nascondere i loro ordini o assorbire la liquidità dei trader retail.
Come le Istituzioni Nascondono le Loro Posizioni nella Struttura di Mercato
Le istituzioni finanziarie e gli hedge fund non possono semplicemente piazzare ordini enormi in un colpo solo, poiché ciò altererebbe il mercato e porterebbe a esecuzioni sfavorevoli. Per evitare questo problema, utilizzano diverse tecniche per nascondere le loro reali intenzioni e accumulare o distribuire posizioni nel tempo.
1. Iceberg Orders: Suddividere i Grandi Ordini in Piccole Parti
Un iceberg order è una tecnica in cui le istituzioni suddividono un ordine di grandi dimensioni in più ordini più piccoli e nascosti, mostrando nel book solo una frazione dell’ordine totale.
Un trader retail potrebbe vedere 100 contratti nel book ordini, mentre in realtà un hedge fund sta eseguendo un ordine da 1.000 contratti in piccole tranche. I cluster chart permettono di identificare questi ordini nascosti, mostrando un’accentuata pressione di acquisto o vendita a un livello chiave senza che il prezzo si muova sensibilmente.
2. Assorbimento: Le Istituzioni che Acquisiscono Liquidità Retail
L’assorbimento si verifica quando i grandi operatori assorbono tutti gli ordini di mercato senza far muovere il prezzo in modo significativo, creando l’illusione di un mercato debole o stabile.
Molti trader retail credono che un mercato sia “debole” quando il prezzo non riesce a rompere una resistenza, ma in realtà un’istituzione potrebbe essere in fase di accumulo, acquistando aggressivamente tutto ciò che i trader retail stanno vendendo.
I cluster chart rivelano l’assorbimento mostrando elevati volumi di acquisto o vendita concentrati a un livello senza un movimento significativo del prezzo.
3. Spoofing: Manipolare il Sentiment del Mercato con Ordini Fantasma
Le istituzioni talvolta inseriscono ordini limite di grande entità per creare l’illusione di una forte pressione d’acquisto o di vendita, solo per cancellarli prima dell’esecuzione.
Questo induce i trader retail a credere che un determinato livello di prezzo abbia una reale domanda o offerta, influenzando le loro decisioni di trading.
I cluster chart possono rivelare lo spoofing mostrando grandi ordini che appaiono e scompaiono improvvisamente nel book ordini senza essere eseguiti.
4. Stop-Hunting e Liquidity Grabs
Le istituzioni cercano attivamente le zone in cui i trader retail piazzano i loro stop-loss. Prima di avviare un movimento importante, spingono leggermente il prezzo oltre livelli chiave, attivando gli stop e accumulando liquidità prima di invertire il trend.
I cluster chart evidenziano questi movimenti attraverso picchi improvvisi di liquidità, seguiti da inversioni di prezzo rapide dopo aver colpito un livello chiave.
Riconoscere queste manovre istituzionali aiuta i trader retail a evitare stop inutili e a posizionare gli ordini in modo più strategico.
Come Utilizzare il Cluster Charting nella Tua Strategia di Trading
1. Confermare i Breakout con l’Analisi del Volume
Un breakout è più affidabile se accompagnato da un delta positivo (forte pressione d’acquisto). Se il volume non conferma il movimento, il breakout ha maggiori probabilità di essere un falso segnale.
2. Usare il POC come Zona di Supporto/Resistenza
Se il prezzo torna a testare il Point of Control (POC) della sessione precedente e tiene, significa che c’è forte interesse istituzionale a quel livello. Se invece il prezzo rifiuta bruscamente il POC, spesso si verifica un’inversione di trend.
3. Evitare le Trappole di Stop-Hunting
Se il prezzo oltrepassa un livello chiave con un picco di volume improvviso e poi inverte velocemente, è probabile che si tratti di una caccia agli stop-loss. Invece di posizionare gli stop a livelli ovvi, i trader possono basarsi sui dati dell’order flow per evitarli.
4. Combinare il Cluster Charting con il Contesto di Mercato
Utilizzare trend macroeconomici, dati economici e posizionamento istituzionale insieme ai cluster chart aiuta a filtrare il rumore e migliorare l’accuratezza delle operazioni. L’analisi su time frame più alti (giornaliero/settimanale) aiuta a identificare le reali aree di interesse istituzionale.
Sfide e Limitazioni del Cluster Charting
Nonostante il cluster charting offra un enorme vantaggio informativo, il suo utilizzo richiede esperienza e disciplina.
- Eccesso di dati – I trader alle prime armi potrebbero trovarsi sopraffatti dalla quantità di informazioni disponibili.
- Rumore di mercato – Non tutti i picchi di volume indicano attività istituzionale. È fondamentale saper distinguere i segnali validi dalla normale volatilità.
- Complessità operativa – Il trading basato sull’order flow richiede decisioni rapide, rendendolo difficile per chi opera su time frame più lunghi o non monitora attivamente il mercato.
Per padroneggiare il cluster charting, i trader devono esercitarsi a leggere le dinamiche dell’order flow e perfezionare le loro decisioni in base alla performance storica.
Conclusione
Il cluster charting fornisce informazioni dettagliate su come le istituzioni posizionano, nascondono ed eseguono i loro ordini nella struttura di mercato.
I trader retail che imparano a interpretare flussi di ordini, squilibri di liquidità e posizionamento istituzionale possono migliorare l’esecuzione delle loro operazioni ed evitare le trappole più comuni del trading retail.
Integrare cluster charting, analisi dei volumi e zone di assorbimento permette di allinearsi ai flussi istituzionali, migliorando il timing d’ingresso e l’accuratezza delle operazioni in qualsiasi condizione di mercato.

