Pubblicato il 9 Aprile 2025
Viaggiavano da San Paolo con 32 panetti di cocaina nascosti nei bagagli
Si erano presentati come semplici fedeli in viaggio verso Roma per partecipare alle celebrazioni giubilari, ma in realtà trasportavano oltre 30 chilogrammi di cocaina nei loro bagagli. I due corrieri, partiti da San Paolo del Brasile, sono stati fermati all’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino dagli uomini della Guardia di Finanza di Roma, che li tenevano d’occhio grazie a un’operazione congiunta con l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
Il fiuto investigativo delle Fiamme Gialle ha colpito nel segno
I due viaggiatori erano giunti in Italia su voli diversi ma nello stesso giorno, dettaglio che ha insospettito gli investigatori. Alla dogana, entrambi hanno dichiarato di essere in pellegrinaggio religioso e di doversi unire a un gruppo già presente a Roma. Tuttavia, l’atteggiamento e la documentazione poco convincente hanno spinto gli agenti ad approfondire i controlli.
La droga scoperta nei bagagli: valore oltre 3 milioni e mezzo di euro
La verifica ai raggi X dei bagagli da stiva ha svelato la verità: 32 panetti di cocaina perfettamente confezionati, nascosti tra gli effetti personali. Secondo le stime degli inquirenti, la partita sequestrata avrebbe potuto generare profitti superiori ai 3,5 milioni di euro, finendo nelle mani di organizzazioni criminali attive nel traffico internazionale di stupefacenti.
Arrestati i due corrieri: incastrati grazie all’attività di intelligence
Dopo gli accertamenti di rito, i due sono stati arrestati in flagranza di reato. L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di controllo degli scali internazionali, rafforzata in vista degli eventi legati al Giubileo 2025, che aumenteranno notevolmente i flussi di passeggeri verso la Capitale.

