Ai Colli Aminei i carabinieri di Capodimonte, insieme a quelli del Nucleo Operativo della compagnia del Vomero, hanno arrestato per rapina G.A., 38enne di Miano già noto alle forze dell’ordine.
Verso mezzanotte l’uomo sta percorrendo con la sua auto viale dei Colli Aminei, avvicinandosi a due ragazze che stanno passeggiando. Accosta, scende dall’auto e scaraventa a terra le due giovani vittime che provano a fuggire.
L’aggressore si impossessa della borsa, contenente uno smartphone, di una delle due 18enni. All’intera scena assiste dalla finestra del suo appartamento il Comandante della Stazione dei Carabinieri di Capodimonte, che urla nei confronti del 38enne inducendolo a desistere dal rapinare anche l’altra vittima.
Il ladro riesce a fuggire ma scattano immediatamente le indagini, grazie alle quali i militari risalgono all’autore della rapina ed irrompono nel suo appartamento nel rione San Gaetano. Durante la perquisizione viene rinvenuto il cellulare della vittima e scattano le manette per G.A.
Lo smartphone è stato restituito alla legittima proprietaria che, ricorsa alle cure mediche, ne avrà per 5 giorni. Stessa prognosi per l’amica.
Un ennesimo episodio di criminalità che mette in luce la necessità di installare telecamere nel quartiere, invocate a viva voce anche da Bianca, la commerciante vittima della camorra diventata il simbolo della legalità nel quartiere e della lotta contro il racket.
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