Pubblicato il 9 Dicembre 2025
L’episodio in un bar di piazza del Popolo
“Ho speso 60 euro per uno spritz, un tè con pasticcini e un tramezzino”: è la denuncia di Marco Di Stefano, consigliere capitolino di Noi Moderati, che racconta la spiacevole esperienza vissuta insieme alla moglie e alla figlia in un bar di piazza del Popolo, nel pomeriggio di lunedì 8 dicembre.
La ricostruzione del consigliere
Di Stefano spiega di essersi seduto al tavolo intorno alle 17:30, mentre attendeva l’inizio della cerimonia di accensione dell’albero di Natale con il sindaco Gualtieri.
“Ordino uno spritz, un tramezzino e un tè con qualche pasticcino – racconta –. Dopo 15 minuti arriva soltanto l’acqua per il tè, senza bustina”.
Il consigliere afferma di aver aspettato il cameriere per segnalare l’errore e che poco dopo sarebbe arrivato un nuovo inconveniente: una camomilla al posto del tè richiesto.
Il conto finale e l’assenza di scontrino
Dopo la serie di disguidi, la sorpresa: il conto, pari a 60 euro e 60 centesimi, presentato – sostiene Di Stefano – senza alcuno scontrino fiscale.
Una situazione che il consigliere ha deciso di rendere pubblica denunciando l’accaduto e sollevando dubbi sulle pratiche del locale.

