Pubblicato il 10 Maggio 2025
Un video mostra decine di persone cantare il brano fascista in piazza
Durante la serata di ieri, 9 maggio, all’Adunata degli Alpini in corso a Biella, la canzone ‘Faccetta Nera’ è stata diffusa dagli altoparlanti nella centrale via Gramsci, mentre decine di persone, molte con il tradizionale cappello alpino, si univano nel canto. Il momento è stato ripreso in un video diventato virale sui social e successivamente rilanciato da ‘La Stampa’.
Dura reazione del Partito Democratico
La segreteria provinciale del Partito Democratico ha espresso una forte condanna. Elisa Francese (nella foto d’apertura) e Andrea Basso, rispettivamente segretaria provinciale Dem e segretario del circolo PD di Biella, hanno dichiarato:
“Il canto fascista che celebra gli orrori del colonialismo del Duce non ha nulla a che vedere con i valori che stiamo commemorando in questi giorni. È un insulto alla memoria della nostra città e della sua storia. Ci aspettiamo una condanna senza ambiguità da tutte le forze politiche.”
Anche il Movimento 5 Stelle condanna l’episodio
Anche il Movimento 5 Stelle ha reagito con fermezza all’accaduto. In una nota congiunta, Giuseppe Paschetto, coordinatore provinciale, e Karim El Motarajji, consigliere comunale a Biella, hanno affermato:
“Condanniamo con forza i canti fascisti risuonati questa notte a Biella, che inneggiano alle turpi imprese coloniali del regime. È vergognoso che la città, medaglia d’oro per la Resistenza, debba assistere a simili episodi. Ci aspettiamo una chiara presa di posizione da parte del Comune e dell’Ana. Gli Alpini che hanno combattuto per la Liberazione non meritano simili oltraggi.”
Un episodio che accende il dibattito pubblico
L’accaduto ha sollevato un’ondata di indignazione politica e sociale, con l’invito, rivolto a tutte le istituzioni coinvolte, di prendere posizione chiara e netta contro ogni manifestazione nostalgica del fascismo. La polemica continua a tenere banco a livello locale e nazionale. Foto da profilo facebook

