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Corsi di Medicina senza test d’ingresso: le novità per il primo semestre

Pubblicato il 19 Giugno 2025

Il 23 giugno prossimo si apriranno le iscrizioni per i corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Medicina Veterinaria, dando il via al primo semestre senza numero chiuso, un cambiamento storico dovuto alla riforma Bernini. Scopriamo come funziona il nuovo sistema di accesso.

Le iscrizioni: quando e come

A partire dal 23 giugno, sarà possibile iscriversi sul sito di Universitaly per il primo semestre dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Medicina Veterinaria. Il termine ultimo per iscriversi è fissato per la fine di luglio. Gli studenti dovranno indicare la sede preferita e un corso affine, nel caso non superassero gli esami del primo semestre. Questi corsi rappresentano una novità assoluta, in quanto, grazie alla riforma, l’accesso ai corsi di laurea in medicina è libero, ma verrà poi effettuata una selezione al termine del semestre.

Il funzionamento della selezione: non più test d’ingresso, ma esami al termine del primo semestre

Non ci sarà più il tradizionale test d’ingresso, ma una selezione basata sui risultati ottenuti negli esami del primo semestre. Gli studenti dovranno sostenere esami in tre materie fondamentali: chimica e biochimica, fisica e biologia. Ogni materia varrà 6 crediti formativi (CFU), per un totale di 18 CFU. Al termine del semestre, verrà stilata una graduatoria nazionale basata sui punteggi degli esami. Solo chi avrà superato questi esami, con un punteggio minimo di 18/30 per ogni materia, potrà continuare il percorso accademico in Medicina. In caso contrario, i crediti acquisiti verranno riconosciuti per l’iscrizione a un corso affine.

Le parole della ministra Bernini

La ministra dell’Università, Anna Maria Bernini, ha chiarito che già dal 1 settembre 2025, tutte le università italiane offriranno l’opportunità di iscriversi ai corsi di laurea in Medicina senza limitazioni numeriche, eliminando definitivamente il numero chiuso. La ministra ha anche specificato che gli studenti dovranno scegliere almeno 10 sedi (una per ogni materia del semestre aperto) e 10 sedi preferite per l’iscrizione al corso affine in caso di mancato superamento degli esami.

Gli esami: come si sostengono

Gli esami del primo semestre saranno uguali per tutti gli atenei e comprenderanno 31 domande per ciascuna delle tre materie (chimica, fisica, biologia), per un totale di 93 domande. Ogni prova avrà una durata di 45 minuti e consisterà in 15 domande a risposta multipla e 16 domande a completamento. I punteggi ottenuti contribuiranno alla formazione della graduatoria nazionale, determinando chi potrà accedere al corso di laurea in Medicina. Il voto finale sarà espresso in trentesimi, con la possibilità di ottenere anche la lode.

Corsi affini: cosa scegliere in caso di esito negativo

Se uno studente non dovesse superare la selezione per entrare a Medicina, avrà la possibilità di proseguire gli studi in un corso affine. Questi corsi affini appartengono alle seguenti classi di laurea:

  • Biotecnologie (L-2)
  • Scienze Biologiche (L-13)
  • Farmacia (LM-13)
  • Scienze Zootecniche (L-38)

In questo modo, gli studenti potranno continuare il loro percorso formativo in settori legati alla salute e alla biologia.

Aumento dei posti: più opportunità per gli studenti

Inoltre, la ministra Bernini ha anticipato che, per favorire l’accesso a Medicina, il governo ha richiesto alle università un incremento di 3.000 posti per il corso di laurea in Medicina, accompagnato da un finanziamento aggiuntivo di 50 milioni di euro. Questo dovrebbe permettere a un numero maggiore di studenti di accedere ai corsi universitari senza il vincolo del numero chiuso.

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