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Cos’è e a cosa serve la visura catastale

Pubblicato il 20 Dicembre 2022

Vendere una casa può essere un’operazione complessa, soprattutto quando bisogna affrontare argomenti che si conoscono poco. Se si sta percorrendo questa strada è impossibile non parlare di catasto e in particolare di visure, documenti relativi al settore immobiliare. Per richiedere la visura catastale su catastosemplice bastano pochissimi click: chiunque può richiedere questo documento che contiene informazioni registrate presso il catasto, riferite a un immobile (terreno o fabbricato) che si trova sul territorio italiano. 

All’interno della visura catastale si possono trovare dati identificativi (foglio, particella, sezione urbana, subalterno e comune), dati di classamento (categoria catastale, classe e superficie catastale, zona censuaria, consistenza, rendita) e altri dati fondamentali come quelli anagrafici e il codice fiscale.

Perché richiedere una visura catastale?

La visura catastale di un immobile è indispensabile se vogliamo identificare la sua rendita catastale, capire chi sono i soggetti proprietari ed essere a conoscenza degli estremi necessari per richiedere una planimetria catastale. La visura serve quindi in quei casi in cui si vogliono acquisire una serie di dati, che possono essere: 

  • identificativi o reddituali;
  • anagrafici (di persone fisiche o giuridiche, intestatarie dei beni);
  • grafici relativi ai terreni come le mappe catastali;
  • unità immobiliari come le planimetrie;
  • aggiornamenti catastali che sono avvenuti nel corso del tempo. 

I dati all’interno della visura catastale non hanno una valenza legale, vengono consultati a titolo informativo. 

Differenze tra visura catastale e planimetria catastale

Sebbene vengano spesso confuse, la visura catastale e la planimetria catastale sono due documentazioni differenti. Come abbiamo visto, la visura catastale è un documento da cui si possono prelevare elementi identificativi di un bene immobiliare e dei proprietari. La planimetria catastale invece è un documento che contiene una rappresentazione grafica di un immobile. Sono entrambi due documenti importanti, dato che servono per concludere una compravendita di un immobile. Dal 1 luglio 2010 è obbligatorio attestare la conformità tra lo stato dell’immobile e il grafico della planimetria catastale, le due cose devono coincidere quindi le documentazioni devono essere sempre aggiornate. Anche la visura catastale però deve corrispondere alla realtà, i dati devono inseriti nel documento dovranno essere aggiornati. Nel caso in cui uno dei due documenti non corrispondere alla realtà c’è la possibilità di applicare delle modifiche, ma ovviamente le tempistiche saranno più lunghe. 

Come si richiede una visura catastale?

Esistono diversi portali online che permettono di richiedere la visura catastale in tempi veloci e ad un costo economico (ad esempio alcuni la consegnano in 4 ore via email o in 30 minuti con la modalità urgente). Se invece non abbiamo particolare fretta, possiamo rivolgerci direttamente all’Agenzia delle Entrate compilando il modulo di richiesta, oppure tramite il servizio “Consultazione personale”, ma bisogna essere in possesso delle credenziali di accesso e dei dati identificativi catastali dell’immobile. Un’altra possibilità è quella di rivolgersi allo Sportello Amico di Poste Italiane, sempre compilando il modulo di richiesta.

Ci sono diversi modi per fare la ricerca di una visura catastale, che varia in base ai dati di cui si è in possesso. Si può procedere con la ricerca per soggetto (inserendo i dati anagrafici del proprietario dell’immobile), ricerca per immobile (inserendo l’identificativo catastale o l’indirizzo), oppure per periodo di riferimento. 

Per quanto riguarda l’ultimo punto, si possono richiedere informazioni relative alla situazione attuale oppure lo storico di un bene immobiliare. La visura catastale storica riporta tutti i dati di un immobile in ordine cronologico, in modo che si possano vedere i cambiamenti che ci sono stati nel corso del tempo. Si possono quindi trovare i dati del proprietario precedente o il vecchio indirizzo dell’immobile. Questo tipo di visura si differenzia dalla visura catastale ordinaria, in cui si trovano solo informazioni relative alla situazione attuale.