Pubblicato il 10 Giugno 2025
Dalla Corsica alle coste del Lazio. Cristian Nardecchia stabilisce il nuovo record della traversata in sella ad un veicolo azionato col solo ausilio della spinta delle gambe. Il ciclista setino, nonostante le difficoltà, ha centrato un incredibile traguardo, concludendo un’impresa che sembrava impossibile.
La sfida tra le onde e le crisi
Non sono comunque mancate le insidie durante il percorso, lungo ben 135 miglia marine. Nella notte tra sabato 7 giugno e domenica 8, Cristian, ciclista di Sezze, ha affrontato un’onda lunga di oltre un metro, oltre a numerose crisi fisiche, mettendo seriamente a rischio la sua salute. L’incredibile difficoltà del percorso, combinata con le sue condizioni fisiche, avrebbe potuto fermare qualsiasi altro atleta. Ma lui ha deciso di non arrendersi.
Il ritorno in sella e la conquista del record
Dopo essersi fermato nella giornata di domenica 9 giugno per recuperare, Nardecchia è tornato in sella il giorno seguente, come se nulla fosse accaduto. Con una determinazione da vero campione, ha pedalato senza sosta, riuscendo a raggiungere Civitavecchia intorno alle ore 20 di oggi, martedì 10 giugno, centrando finalmente il record che sembrava impossibile. Non soddisfatto, ha proseguito il suo percorso, spingendosi fino a Santa Marinella, dimostrando ancora una volta la sua incredibile resistenza.
Il record e la continua sfida
Con il record ormai conquistato, Nardecchia non si è fermato. Ha deciso di proseguire la sua avventura, con l’obiettivo di arrivare a Sabaudia nella giornata di giovedì, un altro traguardo da segnare nel suo straordinario percorso. Alle ore 20 di ieri, ha raggiunto Capolinaro, una tappa fondamentale del suo cammino, percorrendo ben 135 miglia.
Un fenomeno del ciclismo
Quella di Cristian Nardecchia è un’impresa da fenomeno del ciclismo, che ha saputo superare le difficoltà più estreme con grinta e determinazione. Il ciclista setino ha dimostrato che, con la giusta forza mentale, nulla è impossibile.