« Torna indietro

Cristina Pagliarulo morta dopo 24 ore in sala d’attesa: indagati medici e paramedici

Pubblicato il 2 Aprile 2025

Il corpo di Cristina Pagliarulo, la 41enne di Giffoni Valle Piana (Salerno), verrà riesumato per permettere l’esecuzione di un’autopsia. La donna è deceduta lo scorso 6 marzo dopo essere rimasta in attesa per 24 ore su una barella nel pronto soccorso dell’ospedale Ruggi d’Aragona.

Un’odissea in ospedale prima della tragedia

Cristina si era recata per la prima volta in ospedale nella notte del 3 marzo, lamentando forti dolori addominali, ma era stata rimandata a casa. Il giorno seguente, con dolori ancora più intensi e addome gonfio, era tornata al pronto soccorso. Solo dopo numerose ore di attesa, i medici avevano iniziato i primi esami diagnostici, rilevando un’ischemia e un’emorragia addominale. A quel punto era stato deciso un intervento chirurgico d’urgenza, che purtroppo si è rivelato forse tardivo per salvarle la vita.

L’inchiesta della procura e i medici indagati

La famiglia di Cristina, con il supporto dell’avvocato Mattia Alfano, ha presentato una denuncia, chiedendo chiarezza sulle cause del decesso. La procura di Salerno ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, e la vicenda ha assunto rilevanza nazionale grazie a un’inchiesta della trasmissione “Fuori dal Coro” su Rete 4, che ha documentato la dolorosa vicenda.

Gli sviluppi investigativi hanno portato all’iscrizione di sette persone, tra medici e paramedici, nel registro degli indagati per omicidio colposo. Nel frattempo, l’ospedale Ruggi d’Aragona ha diffuso una nota ufficiale in cui il direttore Vincenzo D’Amato ha dichiarato che un’indagine interna avrebbe escluso negligenza medica. Tuttavia, sarà proprio l’autopsia a fornire risposte definitive sulle cause del decesso e a chiarire se la tragedia potesse essere evitata. Le cartelle cliniche sono state poste sotto sequestro in attesa di ulteriori sviluppi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *