Pubblicato il 15 Agosto 2025
L’allarme lanciato dall’ex premier a Campiglia Marittima
Massimo D’Alema ha lanciato un duro monito durante un intervento a Campiglia Marittima (Livorno), avvertendo che entro tre anni l’Europa potrebbe subire attentati su larga scala, come bombe sui treni, a causa del conflitto in corso nella Striscia di Gaza. L’ex presidente del Consiglio, ospite di un incontro a Villa Mussio, ha accusato Israele di portare avanti una guerra non solo contro Hamas, ma volta a spingere i palestinesi a lasciare le proprie terre.
“Non è per errore: sterminano famiglie di proposito”
Secondo D’Alema, la destra estremista israeliana avrebbe sfruttato la tragedia del 7 ottobre 2023 per portare avanti una “resa dei conti finale”. L’ex leader del Pds ha accusato le forze armate israeliane di uccidere civili e giornalisti palestinesi in modo deliberato: “Quando viene sterminata una famiglia non è per errore, ma perché si vuole sterminare una famiglia. Dispongono di tecnologie avanzate per individuare i bersagli”.
Il rischio di un’ondata di odio e terrorismo
D’Alema ha sottolineato che il conflitto sta alimentando un sentimento di rancore profondo verso l’Occidente non solo tra i palestinesi, ma in tutto il mondo arabo. Questo, secondo lui, potrebbe tradursi in nuovi attacchi terroristici in Europa: “Le immagini di Gaza segneranno una generazione nell’odio. E questo odio ricadrà su di noi se non agiamo per la nostra sicurezza e il nostro futuro”.
L’Europa accusata di incoerenza
L’ex premier ha poi attaccato l’Unione Europea per la sua mancanza di coerenza nei rapporti con Israele. Ha ricordato che l’Accordo di associazione Ue-Israele prevede il rispetto dei diritti umani e ha ipotizzato una sospensione, accusando il premier israeliano Netanyahu di violarli sistematicamente.
“Putin è un assassino, e sono d’accordo, ma la stessa Corte ha emesso un mandato d’arresto per Netanyahu. Se non siamo coerenti, nessuno ci prenderà sul serio”.

