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Quirinale

Dalle pensioni alle sigarette: tutte le novità della Manovra 2026

Pubblicato il 21 Ottobre 2025

ROMA, 21 ottobre 2025. La bozza della Legge di Bilancio 2026, composta da 137 articoli, delinea una serie di interventi che spaziano dalle pensioni alle accise sul tabacco, fino al lavoro giovanile, al sostegno alle famiglie e al soccorso alpino a pagamento.

Pensioni: aiuti solo per gli over 70

L’aumento delle pensioni per i cittadini in condizioni economiche difficili sarà riservato esclusivamente a chi ha compiuto 70 anni.
Dal 1° gennaio 2026, l’incremento sarà di 20 euro al mese, mentre il tetto di reddito utile per accedere al beneficio verrà alzato di 260 euro all’anno.

Tabacco ed e-cig: rincari in arrivo

Le accise sulle sigarette porteranno ad aumenti dei prezzi di 14-15 centesimi nel 2026, con un incremento complessivo di 60 centesimi nell’arco del triennio.
Le sigarette elettroniche subiranno a loro volta un rincaro medio di 12 centesimi.

Fisco: stretta sui debitori

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione potrà utilizzare i dati delle fatture elettroniche per potenziare il recupero dei crediti fiscali e facilitare i pignoramenti presso terzi.
Questi dati vengono già impiegati dalla Guardia di Finanza e dall’Agenzia delle Dogane per controlli e analisi di rischio.

Soccorso alpino: si paga in caso di dolo o colpa

Chi ignora i divieti o i segnali di pericolo in montagna e provoca un intervento di emergenza dovrà coprire i costi delle operazioni di ricerca e soccorso.
Il pagamento scatterà nei casi di “dolo o colpa accertata” o per richieste di aiuto “immotivate o ingiustificate”.

Tassa di soggiorno: proroga e aumenti

Anche per il 2026 i Comuni potranno aumentare l’imposta di soggiorno fino a 2 euro per notte, applicabile agli ospiti delle strutture ricettive.

Lavoro: incentivi per giovani e donne

Per favorire l’occupazione giovanile stabile e promuovere le pari opportunità per le lavoratrici svantaggiate, il Governo stanzia:

  • 154 milioni di euro nel 2026,
  • 400 milioni nel 2027,
  • 271 milioni nel 2028.

Le risorse saranno destinate anche allo sviluppo occupazionale nelle ZES del Mezzogiorno.

Famiglia e caregiver: nuovo fondo di sostegno

Viene istituito un Fondo per il sostegno ai caregiver familiari, con una dotazione di 1,15 milioni di euro per il 2026 e 207 milioni di euro annui dal 2027.

Dipendenti pubblici: TFR più veloce

Dal 1° gennaio 2027, il TFR dei dipendenti pubblici verrà erogato entro 9 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro (invece degli attuali 12).

Ex Ilva: proroga della cassa integrazione

Per il 2026 viene prorogata l’integrazione della cassa integrazione straordinaria per i lavoratori del gruppo Ex Ilva, con un limite di spesa di 19 milioni di euro.

Università: più borse di studio per stranieri

Stanziati 35 milioni di euro l’anno dal 2026 per attrarre studenti stranieri e promuovere il made in Italy attraverso l’internazionalizzazione delle università italiane.

Calamità naturali: fondi per la prevenzione

Previsti 250 milioni di euro nel 2026 per interventi di tutela del territorio contro le calamità naturali, anche se realizzati da soggetti privati.

Ucraina: contributo a fondo perduto

L’Italia destinerà 50 milioni di euro nel 2026 all’Ucraina, come contributo a dono per la ricostruzione e il rafforzamento delle infrastrutture.
I fondi saranno vincolati all’acquisto di beni e servizi italiani.

Minori: sostegno ai Comuni

Incrementato di 150 milioni di euro il fondo per l’assistenza ai minori allontanati dalle famiglie, per sostenere le spese dei Comuni.

Tossicodipendenze: uso mirato dell’otto per mille

Le quote non spese dell’otto per mille statale potranno finanziare progetti di prevenzione e recupero dalle dipendenze nel 2026.

Forze dell’ordine: nuovi fondi e assunzioni

  • Polizia Penitenziaria: previste 2.000 nuove assunzioni straordinarie, con fondi che cresceranno da 743 mila euro nel 2026 fino a oltre 107 milioni annui dal 2038.
  • Carabinieri: incremento di 4,7 milioni di euro all’anno per rafforzare il personale impegnato in servizi di sorveglianza e scorta all’estero. Fonte: Ansa

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