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Daniele Lavia, il terribile infortunio che sconvolge la Nazionale di volley

Pubblicato il 27 Agosto 2025

La dinamica dell’incidente

A pochi giorni dal grave infortunio che ha colpito Daniele Lavia, schiacciatore della Nazionale maschile di volley, è stata ricostruita la dinamica dell’episodio. Durante una sessione di allenamento, un peso da 15 chili è caduto sulla sua mano destra, provocando una frattura scomposta e pluriframmentaria con lesioni ai tendini del quarto e quinto dito.
Il giocatore è stato immediatamente sottoposto a un delicato intervento chirurgico di oltre tre ore, necessario per ricomporre le dita ormai compromesse. «Una dinamica assurda, i compagni erano terrorizzati. Le due dita erano praticamente esplose», ha raccontato il general manager dell’Itas Trentino, Bruno Da Re, che ha ricostruito l’accaduto.

Compagni sotto shock

Il dirigente ha spiegato che l’incidente è avvenuto in circostanze incredibili: «Un ragazzo di due metri che scivola da un plinto mentre un peso da 15 chili gli cade direttamente sulla mano. I compagni hanno vissuto momenti di panico, temendo il peggio».
Le conseguenze sono state devastanti: dita frantumate, pelle lacerata, nervi e tendini lesionati. Nonostante il pronto intervento dei medici, la carriera del campione subirà una lunga battuta d’arresto.

La rabbia di Trento contro la Federazione

Accanto alla preoccupazione per le condizioni del giocatore, emerge anche la polemica. L’Itas Trentino, club con cui Lavia si è laureato campione d’Italia, ha puntato il dito contro la Fipav per la gestione dell’accaduto.
«Oltre al dolore e alla delusione, resta l’amarezza per l’assenza di coperture assicurative», ha sottolineato Da Re. «Lavia quell’esercizio non avrebbe mai dovuto svolgerlo, non in quel momento e non in quelle condizioni».
La società, che dovrà fare a meno del suo schiacciatore per l’avvio della stagione, parla di un danno sportivo e organizzativo pesantissimo.

Velasco: “Una disgrazia per la Nazionale”

L’incidente ha avuto risonanza anche oltre la Nazionale maschile. Dal ritiro della squadra femminile, impegnata ai Mondiali in Thailandia, Julio Velasco ha espresso vicinanza a Fefè De Giorgi e alla squadra azzurra:
«È una disgrazia sportiva perché Lavia è un giocatore fondamentale. Ragazzo straordinario, l’ho conosciuto da giovanissimo e so che ha la forza per rialzarsi. Bisogna avere pazienza, recuperare con la giusta mentalità e rientrare solo quando il corpo sarà pronto».

Tempi di recupero e futuro

Per ora non c’è una data precisa sul rientro in campo. Quel che è certo è che Lavia sarà costretto a saltare i Mondiali nelle Filippine, previsti dal 12 al 28 settembre 2025, oltre a una parte significativa di Superlega e Champions League con Trento.
La società ha confermato che i tempi di recupero saranno molto lunghi, e solo i prossimi mesi diranno se e quando il campione potrà tornare a schiacciare con la maglia della Nazionale e del club.

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