Pubblicato il 22 Agosto 2025
La scomparsa e l’intervento della Farnesina
Sono stati momenti di grande apprensione per Denise Zaksongo, la prima avvocata italiana di origine africana, ex vice direttrice del Cara di Mineo. La donna era scomparsa a Casablanca il 19 agosto, durante uno scalo aereo diretto in Burkina Faso per far visita alla sua famiglia.
Il marito, Renato Farina, medico radiologo al Policlinico di Catania, non avendo più notizie da lei, aveva presentato denuncia e informato la Farnesina, che si era subito attivata con ambasciata e consolato in Marocco.
Il ritrovamento in aeroporto
La buona notizia è arrivata oggi, 22 agosto: Zaksongo è stata rintracciata dalla polizia marocchina e sta bene. Secondo quanto raccontato dal marito, l’avvocata è stata trovata all’interno dell’aeroporto di Casablanca, mentre i soccorsi la stavano cercando all’esterno.
La donna ha riferito di aver smarrito la borsa con il cellulare. Farina ha ipotizzato che possa aver avuto un malore, che l’avrebbe portata a perdere l’orientamento. Immediatamente, la polizia l’ha imbarcata sul primo volo diretto a Ouagadougou, dove ha potuto riabbracciare i suoi fratelli.
Le parole del marito
«Ritrovata, è arrivata a casa a Ouagadougou sana e salva», ha dichiarato Farina. «L’ho sentita solo per pochi minuti, era debole e confusa, non in grado di spiegarmi cosa le fosse successo».
Il medico ha ricordato l’ultimo contatto con la moglie: «Martedì mattina, alle 8, era in aeroporto a Casablanca in attesa del volo per il Burkina Faso. Ci siamo salutati con l’intenzione di risentirci più tardi, ma da mezzogiorno in poi non ha più risposto».
Chi è Denise Zaksongo
Nel 2023 Zaksongo ha conseguito l’abilitazione forense, diventando la prima donna avvocata africana in Italia. La sua carriera è stata sempre segnata dall’impegno sociale: arrivata in Sicilia nel 2005 dopo il matrimonio con Farina, ha lavorato come mediatrice culturale e per sei anni è stata vicedirettrice del Cara di Mineo, punto di riferimento per tanti migranti.
Dopo la chiusura del centro nel 2018, ha ripreso gli studi di giurisprudenza, fino a laurearsi e ottenere l’abilitazione. «Aiutare gli immigrati come lei è sempre stata la sua missione», ha spiegato il marito, sottolineando come oggi sia un’avvocata conosciuta e stimata.

