Pubblicato il 2 Gennaio 2025
Ancora una volta a Capodanno si è dovuto fare i conti con i feriti da botti, come se fosse un bollettino di guerra. Solo a Napoli ci sono stati 65 feriti, alcuni dei quali colpiti addirittura da proiettili, ma altri se ne sono contati in tutta Italia. Purtroppo però a Capodanno si sono registrati anche incidenti stradali, crimini. omicidi e reati violenti, tra i quali purtroppo anche uno stupro denunciato da una ragazza 22enne.
La denuncia di stupro
Come riferito da Il Giorno, una ragazza di origini latinoamericane e residente nella periferia di Milano si era recata la notte di Capodanno in un locale milanese, nella zona dell’Idroscalo, per partecipare alla festa “We love 2000” per salutare il nuovo anno. In quell’occasione la ragazza avrebbe incontrato un giovane, descritto come un nordafricano, con il quale si sarebbe appartato in un bagno del locale.
Qui, secondo il racconto della 22enne, il ragazzo appena conosciuto l’avrebbe costretta a un rapporto sessuale non consensuale, per poi fuggire e far perdere le tracce. Solo dopo aver subito la violenza la ragazza si è liberata e ha fatto scattare l’allarme. La giovane sudamericana, come riferito da Adnkronos, sarebbe stata trovata in stato confusionale dagli amici e ricorderebbe poco o nulla di quanto successo.
L’attivazione del codice rosso
Successivamente la giovane è stata portata verso le 4:20 all’ospedale Mangiagalli, dove è stata sottoposta a tutti i controlli del caso e poi affidata agli specialisti del percorso antiviolenza.
Dopo la querela della 22enne sono scattate le indagini per risalire al presunto stupratore, portate avanti dai carabinieri della stazione di Segrate e della compagnia di San Donato Milanese. Intanto è stato attivata la procedura per il codice rosso, prevista nei casi di violenza sessuale.

