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Depressione incurabile, a 28 anni sceglie l’eutanasia: “Morirò a maggio, nel salotto di casa”

Pubblicato il 10 Aprile 2024

La scelta di Zoraya ter Beek, una giovane olandese di 28 anni che soffre di depressione e disturbo della personalità, ha generato ampio dibattito poiché ha optato per il ricorso all’eutanasia per porre fine alla sua vita. Questo evento ha inevitabilmente riportato l’attenzione sul tema del suicidio assistito, suscitando interesse anche al di là dei confini nazionali e giungendo fino in Italia.

La legislazione olandese

Nei Paesi Bassi, la normativa sulla fine della vita è una delle più avanzate a livello globale, consentendo alle persone affette da patologie incurabili di fare questa scelta. Questo include anche casi come quello di Zoraya, una donna di 28 anni che lotta con la depressione e che ha scelto di porre fine alla sua vita attraverso l’uso dell’eutanasia.

Le parole della 28enne affetta da depressione

La 28enne, tra l’altro, in una recente intervista concessa a “The Free Press” ha parlato della sua condizione. Da anni, infatti, Zoraya combatte contro la depressione che non l’ha mai abbandonata.

Malgrado le apparenze di vitalità, la giovane donna di 28 anni combatte una battaglia interna contro un male oscuro che ha minato il suo corpo. La sua lotta contro la depressione è stata estenuante e priva di prospettive di recupero, portandola alla decisione estrema di optare per l’eutanasia. Dopo un lungo periodo di riflessione, ha fatto questa scelta drastica. Secondo i pareri dei medici, la sua condizione non avrebbe mai consentito una guarigione completa, lasciandole come unica opzione il possibile sollievo dalla sofferenza.

Pur avendo vissuto una vita così breve, la giovane ha combattuto strenuamente senza mai trovare il conforto desiderato. Questo l’ha portata a una scelta che, sebbene possa apparire controversa, è stata approvata dal governo olandese. Zoraya ter Beek ha deciso di partire nel mese di maggio, dalla comodità del suo salotto, circondata dai suoi gatti e dal suo fidanzato che non l’ha mai abbandonata. Successivamente, il suo corpo sarà cremato e le sue ceneri sparse in un bosco nelle vicinanze della sua dimora.