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Migranti

Difendiamo chi salva vite: solidarietà alla Mare Jonio e a Mediterranea Saving Humans

Pubblicato il 21 Ottobre 2025

Un processo ingiusto contro la solidarietà

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Peppe Puccia – Segretario Federazione Siracusa/Ragusa Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

Oggi, 21 ottobre 2025, si apre presso il Tribunale di Ragusa un processo che consideriamo profondamente ingiusto e inaccettabile: quello contro l’equipaggio della nave umanitaria Mare Jonio e i responsabili dell’ONG Mediterranea Saving Humans.
Gli imputati sono accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina “aggravato dal profitto” per aver salvato 27 persone nel settembre 2020.

Salvare vite è un dovere, non un crimine

Riaffermiamo con forza che salvare vite non è un reato, ma un dovere morale e giuridico, sancito dalle convenzioni internazionali sul soccorso in mare.
L’equipaggio e l’ONG hanno agito dove gli Stati europei e il governo italiano hanno scelto di non intervenire, lasciando uomini, donne e bambini alla deriva per 38 giorni.

Mediterranea Saving Humans ha compiuto un atto di civiltà, impedendo che il Mediterraneo continuasse a essere un cimitero.

L’accusa di “profitto”: un attacco alla verità

L’accusa di aver agito per profitto è un’offesa alla verità. I 125.000 euro versati dalla compagnia Maersk non rappresentano un guadagno illecito, ma un rimborso dei costi sostenuti per un’operazione di salvataggio che lo Stato avrebbe dovuto garantire.

Criminalizzare la solidarietà significa colpire il cuore dei diritti umani e rafforzare una politica di morte alle frontiere.

Dalla parte di chi salva vite

Rifondazione Comunista Siracusa/Ragusa sarà al fianco degli imputati nelle aule di tribunale e nelle piazze, perché difendere chi salva vite significa difendere la nostra stessa umanità.
Chiediamo l’assoluzione piena e la fine di questa persecuzione giudiziaria contro chi pratica il soccorso in mare.

Il vero processo dovrebbe essere rivolto a chi ha abbandonato 27 persone per settimane, violando ogni principio di diritto e civiltà.

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