Pubblicato il 25 Settembre 2025
Timbra il cartellino e sparisce
Un impiegato di un Comune della provincia di Rieti è stato arrestato per “assenteismo reiterato”, dopo che la Guardia di finanza ha scoperto una routine ben collaudata: timbrare il cartellino in orario e poi allontanarsi per ore a occuparsi di faccende personali.
L’operazione “Timbra e scappa”
Le Fiamme gialle, attraverso pedinamenti e appostamenti, hanno documentato per giorni l’abitudine dell’uomo. Ogni mattina, intorno alle 7, il dipendente registrava l’ingresso al Municipio della Sabina per poi uscire immediatamente, dedicandosi a shopping, passeggiate e soste al bar, fino a rientrare solo per segnare l’uscita di fine servizio.
Danni al Comune e arresto in flagranza
Il comportamento ripetuto aveva costretto il sindaco ad appaltare a ditte esterne mansioni che il dipendente avrebbe dovuto svolgere. Nonostante i richiami del dirigente, l’uomo aveva continuato a ignorare i richiami.
Mercoledì 24 settembre, il dipendente è stato colto sul fatto, ancora una volta dopo aver timbrare il cartellino senza rimanere in servizio. I finanzieri lo hanno arrestato in flagranza con l’accusa di truffa aggravata ai danni dello Stato e false attestazioni di presenza, mentre il pm di turno ha disposto per lui gli arresti domiciliari.
Foto: Palazzo comunale di Rieti

