Pubblicato il 25 Settembre 2025
Una visita al Palazzo di Vetro tutt’altro che tranquilla
La visita di Donald e Melania Trump alle Nazioni Unite si è trasformata in una serie di incidenti imprevisti che hanno irritato profondamente l’ex presidente. Prima e durante il suo intervento all’Assemblea generale, il tycoon ha dovuto affrontare tre problemi consecutivi che, secondo lui, non possono essere considerati semplici coincidenze.
Scala mobile bloccata
Il primo episodio è avvenuto su una scala mobile, che si è fermato bruscamente, rischiando di far cadere Trump e la First Lady. L’ex presidente ha raccontato di essersi aggrappato al corrimano per evitare la caduta e ha definito l’accaduto «un disastro sfiorato». Le Nazioni Unite, però, hanno spiegato che la sosta sarebbe stata provocata accidentalmente da un membro dello staff media della Casa Bianca, che avrebbe premuto il pulsante di sicurezza mentre arretrava per una ripresa video.
Teleprompter fuori uso
Il secondo imprevisto ha riguardato il gobbo elettronico, che durante il discorso di Trump è rimasto completamente nero. L’ex presidente ha dovuto continuare a parlare leggendo i fogli preparati, mentre il teleprompter tornava operativo solo dopo circa 15 minuti. Nonostante l’incidente, Trump ha sottolineato che il discorso ha ricevuto ottimi giudizi, sostenendo che «pochissimi avrebbero saputo affrontare una situazione simile».
Audio assente in sala
Infine, una volta concluso l’intervento, Trump ha scoperto che l’audio era totalmente assente nell’auditorium: i leader mondiali presenti non avrebbero potuto sentire nulla senza gli auricolari per la traduzione simultanea. Persino Melania, seduta in prima fila, ha confermato di non aver udito una sola parola.
Le accuse di Trump
Sul suo social Truth, l’ex presidente ha parlato di un vero e proprio “triplo sabotaggio”, chiedendo un’indagine immediata e affermando che «le Nazioni Unite dovrebbero vergognarsi». Trump ha anche annunciato di aver inviato una lettera ufficiale al Segretario Generale, chiedendo che siano conservati i nastri di sicurezza e i registri dell’emergenza della scala mobile, coinvolgendo persino il Secret Service.
Per Trump, questi episodi non sarebbero semplici contrattempi ma la prova di una “vergognosa manovra contro di lui”, un’accusa che le Nazioni Unite respingo categoricamente, parlando di puri incidenti tecnici.

