Pubblicato il 13 Settembre 2025
Il ritrovamento all’alba
È stata trovata a terra, con mani e piedi immobilizzati da fascette e polsi serrati con un cavo usb, lungo il ciglio di una strada tra i filari di un vigneto a Polpenazze del Garda (Brescia). La scoperta è avvenuta all’alba di giovedì 11 settembre, in località Monte Canale, grazie al passaggio di un uomo che ha immediatamente dato l’allarme al 112. La vittima, una 47enne brasiliana residente a Brescia, era viva, cosciente ma in forte stato confusionale. Trasportata in ospedale a Desenzano in codice giallo, dopo alcune ore di osservazione è stata dimessa.
Senza documenti né telefono
Al momento del ritrovamento indossava stivali e giacca, ma non aveva con sé né borsa, documenti o cellulare. L’identificazione è stata possibile solo grazie alle sue dichiarazioni ai carabinieri, sebbene frammentarie. La donna, che secondo gli investigatori lavorerebbe come escort, ha detto di non ricordare nulla della notte precedente. Per gli inquirenti sarà difficile ricostruire i suoi spostamenti senza dispositivi mobili, ma telecamere di sorveglianza e sistemi di lettura targhe della zona potrebbero fornire elementi decisivi.
Le piste investigative
Gli investigatori non escludono nessuna pista e stanno valutando tre possibili scenari: un incontro con un cliente finito male, un gioco erotico degenerato o una rapina. Un elemento sembra però certo: sul corpo della donna non ci sono segni di violenza fisica, a parte lievi escoriazioni ai polsi, compatibili con le fascette usate per immobilizzarla.

