Pubblicato il 8 Ottobre 2024
Si è conclusa con pesanti condanne la vicenda giudiziaria che ha visto quattro persone residenti tra Cori e Cisterna finire sotto processo per spaccio di droga. L’operazione dei carabinieri avviata a gennaio ha portato alla condanna di tutti gli imputati, che hanno scelto di essere giudicati con rito abbreviato durante l’udienza preliminare svoltasi ieri, lunedì 7 ottobre 2024, di fronte al gup del Tribunale di Latina, Mara Mattioli.
Condanne severe e multe salate
Come riportato dai colleghi di Latina Today, le sentenze emesse dal giudice hanno accolto pienamente le richieste avanzate dal pubblico ministero Antonio Sgarrella. Di seguito le pene inflitte:
- Carmine Di Noia: condannato a sei anni e mezzo di reclusione e una multa di 30mila euro.
- Luca Di Noia: condannato a 4 anni e due mesi di reclusione e una multa di 20mila euro.
- Alessandra Bertone: condannata a 5 anni e quattro mesi di reclusione e una multa di 20mila euro.
- Giuseppe Musa: condannato a 4 anni di reclusione e una multa di 20mila euro.
L’operazione investigativa
L’indagine condotta dai carabinieri del reparto territoriale di Aprilia, con il supporto delle stazioni di Cori e Cisterna, ha consentito di smantellare una fitta rete di spaccio che operava nel centro lepino. Gli investigatori sono riusciti a ricostruire l’intera struttura operativa del gruppo, che gestiva la distribuzione di sostanze stupefacenti, sequestrando complessivamente circa 100 grammi di cocaina e altro materiale destinato al taglio e al confezionamento della droga.
L’operazione ha messo in luce un’organizzazione ben radicata nella zona, che agiva con discrezione ma con una significativa capacità operativa, rifornendo il mercato locale di droga. Grazie a una serie di appostamenti, intercettazioni e pedinamenti, le forze dell’ordine hanno potuto accertare il coinvolgimento dei quattro condannati e interrompere la loro attività.

