Pubblicato il 10 Gennaio 2025
Attraverso una catenina d’oro, la famiglia ha riconosciuto il corpo trovato carbonizzato ieri pomeriggio nei boschi di Colle San Magno, nel sud della provincia di Frosinone. Si tratta di Emilio d’Adamo, sessantenne di Roccasecca, scomparso dal giorno dell’Epifania. Tuttavia, per avere una conferma definitiva, sarà necessario attendere i risultati dell’esame del DNA.
Il ritrovamento
Il corpo di d’Adamo è stato scoperto da un pastore in una zona isolata e impervia. All’arrivo dei Carabinieri, è emerso che il cadavere era steso sul sedile dell’auto, con le mani congiunte sul petto. Le tracce di un tubo di plastica, posizionato tra il finestrino e il tubo di scarico del veicolo, suggeriscono un gesto volontario. Successivamente, probabilmente a causa della condensa, l’auto ha preso fuoco, distruggendo completamente il veicolo.
La scomparsa e il biglietto d’addio
Emilio d’Adamo aveva fatto perdere le sue tracce il giorno dell’Epifania, lasciando alla famiglia un biglietto d’addio. Inizialmente, il suo cellulare aveva agganciato la zona di Pietramelara, in provincia di Caserta, ma sembra che l’uomo abbia poi deciso di tornare nel Frusinate, dove ha compiuto il gesto estremo. Il corpo è stato trasferito all’obitorio del Santa Scolastica di Cassino e messo a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Indagini in corso
Le circostanze del ritrovamento lasciano pochi dubbi sull’ipotesi di un suicidio, ma gli inquirenti continuano a esaminare il caso per escludere eventuali altre possibilità. Intanto, la comunità di Roccasecca si stringe intorno alla famiglia d’Adamo, colpita da questa tragica perdita.