Continua a bruciare il Salento e, purtroppo, si ha la netta ed inquietante impressione che, quello che sta accedendo nelle ultime ore, sia solo un pallido antipasto rispetto ciò che ci aspetta durante la stagione estiva ormai alle porte. Le temperature sono ormai vicine e superiori ai 30 gradi ed il solito vento che spira su tutto il territorio salentino di certo non aiuta a placare la furia delle fiamme. Dopo quello avvenuto qualche giorno fa nei pressi del Parco protetto di Rauccio a Lecce, infatti, un devastante incendio ha colpito una vasta aerea situata nelle campagna di Soleto. Il rogo è cominciato nel pomeriggio di ieri, ma si è protratto fino a notte fonda, impegnando i pompieri intervenuti per quasi sette ore.
Erano circa le 18 quando, nella zona Nord di Soleto, le fiamme hanno cominciato a riversare tutta la loro furia su una vasta area di uliveti già colpito dalla Xylella. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento provinciale di Maglie e per loro è cominciato un vero e proprio inferno. Il fuoco, dopo aver colpito l’uliveto, si è esteso anche in una pineta ed ha interessato quasi una cinquantina di pini. In totale, oltre ai pini, sono andati distrutti ben trecento alberi d’ulivo. Alle lunghe ed estenuanti operazioni di spegnimento hanno partecipato anche alcuni volontari della Protezione Civile locale.
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