Pubblicato il 4 Dicembre 2024
Il rapporto tra automobilisti e autovelox continua ad essere molto conflittuale, con la storia di Fleximan e dei suoi emulatori, ma recentemente un cittadino nel frusinate ha vinto la sua personale battaglia contro il rivelatore automatico della velocità.
La multa per eccesso di velocità
I fatti risalgono a circa un anno fa, quando nell’ultima settimana di novembre un automobilista che stava percorrendo una strada di Fontana Liri, in provincia di Frosinone, oltrepassò i limiti di velocità. Su quella stessa strada era parcheggiata un’auto dei vigili urbani con tanto di autovelox, che registrò il superamento dei limiti di velocità da parte dell’automobilista facendo scattare la sanzione pecuniaria.
Il ricorso
Pochi giorni dopo circolarono sui social delle foto che ritraevano i vigili urbani parcheggiati proprio in quella strada, la regionale 82 in direzione Arce, ma in divieto di sosta. L’automobilista multato guardò con attenzione quelle foto e così ebbe l’idea: chiedere la revoca della multa, poiché i vigili che l’avevano sanzionato erano in divieto di sosta.
A distanza di un anno è arrivata la sentenza: il Giudice di Pace ha accolto la tesi dell’avvocato dell’automobilista, secondo la quale la multa è illegittima proprio perché causata da un autovelox posizionato in divieto di sosta.
Va specificato che questa però, al momento, è solo un’ipotesi e a breve il Giudice di Pace fornirà le motivazioni di questa sentenza che di fatto condanna il Comune al pagamento delle spese processuali.

