Pubblicato il 8 Settembre 2025
Offerte più convenienti del mercato libero
Secondo un’analisi di Facile.it, oggi le offerte di energia elettrica del mercato libero risultano più vantaggiose rispetto a quelle del mercato tutelato. In particolare, scegliere un contratto con prezzo bloccato potrebbe garantire a una famiglia tipo un risparmio fino a 60 euro l’anno.
Le proposte più competitive permettono di fissare il costo della materia prima sotto i 0,10 euro/kWh, mentre nel mercato tutelato la tariffa attuale è di 0,13 euro/kWh. Oltre al risparmio, il prezzo fisso offre anche una maggiore sicurezza in vista di autunno e inverno, periodi in cui consumi e costi tendono a crescere.
Perché i prezzi sono scesi
Il vantaggio è dovuto a una serie di fattori: il calo dei consumi energetici e l’aumento significativo della produzione da fonti rinnovabili, soprattutto eolico (+53,4%) e fotovoltaico (+17,8%) rispetto allo scorso anno. Questa stabilizzazione del prezzo all’ingrosso dell’energia (PUN) ha spinto i fornitori a lanciare offerte più competitive.
Prezzo fisso o variabile: cosa conviene
Oggi le offerte a prezzo fisso si rivelano più convenienti di quelle variabili, soprattutto se abbinate a bonus di benvenuto o sconti promozionali. Per confronto, le migliori tariffe indicizzate partono da 0,125 euro/kWh, portando la spesa di una famiglia tipo a circa 730 euro annui, ovvero il 5% in più rispetto alle migliori soluzioni a prezzo bloccato.
Il consiglio degli esperti
Gli analisti raccomandano di controllare il costo al kWh indicato in bolletta: se supera la soglia dei 0,10 euro/kWh, passare a un nuovo fornitore con prezzo fisso potrebbe garantire un risparmio immediato e concreto.

