Il fuoco è stato soppresso intorno alle 20:00. Dopo diverse ore di operazioni aeree condotte da un aereo antincendio e due elicotteri, il fuoco è stato finalmente domato a Enna. Da terra, squadre di vigili del fuoco e del corpo forestale hanno contenuto le fiamme che hanno devastato la vegetazione della zona circostante la contrada Seggio, prossima al cimitero, da sabato scorso. L’incendio si è propagato su vasta scala. Squadre provenienti da Enna e Leonforte sono intervenute per arginare la situazione. Il fumo ha persino invaso lo stadio Gaeta, dove si stava svolgendo la partita di Eccellenza tra l’Enna Calcio e il Milazzo.
Sono state avviate le indagini per comprendere le origini, la pista dolosa non è esclusa.
Indubbiamente, le alte temperature favoriscono la diffusione degli incendi. Nella mattinata scorsa, un altro rogo è scoppiato sul Monte Ganzaria, situato sempre nella provincia di Enna, in un’area remota e difficile da raggiungere. Due unità della protezione civile, del corpo forestale e dei vigili del fuoco sono state mobilitate per intervenire. Anche in questa situazione, l’impiego di mezzi aerei è stato determinante: un elicottero e un aereo antincendio hanno impiegato tre ore per spegnere le fiamme.
Roghi anche nel versante nord del Messinese, in aree lontane da abitazioni. E sulle Madonie, tra Petralia Sottana e Castellana sicula.
Immagine di repertorio.
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