Pubblicato il 9 Giugno 2025
L’allarme dei familiari e l’avvio delle ricerche
Una tranquilla giornata in montagna si è trasformata in dramma nelle ore serali di ieri, quando una donna di 57 anni residente a Feltre ha perso la vita lungo un tratto impervio del sentiero Corrado De Bastiani, nei pressi di Cesiomaggiore.
La vittima, identificata con le iniziali E.Z., era uscita la mattina con l’intenzione di raggiungere il Bivacco Casera Bosc dei Boi, ma non ha mai fatto ritorno.
L’allarme è scattato verso le 20.30, dopo che i familiari, preoccupati per l’assenza di contatti, hanno segnalato il mancato rientro. Le ricerche sono partite subito grazie all’intervento del Soccorso Alpino di Feltre.
Ritrovamenti cruciali e tragico epilogo
Poco dopo l’inizio delle operazioni, i soccorritori hanno localizzato l’auto della donna, parcheggiata all’ingresso del sentiero. La svolta è arrivata con il ritrovamento di un bastoncino da trekking in una zona particolarmente difficile sopra la Chiesetta di Sant’Agapito.
Il coordinamento delle operazioni è stato affidato al Suem di Pieve di Cadore. Sei tecnici sono stati elitrasportati nei pressi del bivacco e si sono suddivisi in due squadre per ispezionare il sentiero da entrambi i lati. Altri otto soccorritori sono saliti a piedi, mentre due operatori sono rimasti a presidiare il campo base.
Il corpo trovato cento metri più a valle
Poco prima delle 23, uno dei gruppi ha individuato alcuni effetti personali della donna lungo un tratto particolarmente esposto del percorso. Scendendo in perlustrazione, i tecnici hanno scoperto il corpo della 57enne circa cento metri più in basso, in fondo a un pendio scosceso.
Dalle prime ipotesi, la donna sarebbe scivolata nel vuoto, rotolando tra rocce e vegetazione senza possibilità di fermarsi.
Recupero della salma e intervento delle autorità
Sul posto sono giunti anche i Carabinieri, mentre la magistratura ha dato il nulla osta per il recupero del corpo. L’intervento si è concluso verso l’1.30 della notte, con il trasporto della salma fino ai mezzi del Soccorso Alpino.
Una tragedia che riapre il tema della sicurezza in montagna, anche su sentieri apparentemente noti e accessibili.

