Pubblicato il 4 Luglio 2025
Una serie di esplosioni hanno scosso questa mattina la zona est di Roma, precisamente in via dei Gordiani, a Villa De Sanctis, provocando un inferno di fuoco che ha devastato l’area. Il bilancio attuale è drammatico: 45 feriti, tra cui due persone in prognosi riservata e almeno 50 evacuati. La potenza delle esplosioni ha causato danni ingenti a palazzi, scuole e mezzi, con lamiere lanciate a centinaia di metri e auto distrutte dal fuoco.
Un Inizio di Mattinata Terribile: La Doppia Esplosione
Intorno alle 8:00, il distributore di benzina e GPL Eni è stato teatro di una doppia esplosione che ha fatto tremare l’intero quartiere e che è stata avvertita in tutta la città. I residenti di Villa De Sanctis, alcuni dei quali hanno assistito alla scena, parlano di un vero e proprio “inferno di fuoco”, con colonne di fumo nero che si sono sollevate nell’aria, visibili da ogni angolo di Roma. Le esplosioni sono state seguite da piccoli focolai che hanno alimentato ulteriormente il rogo. Il fuoco ha raggiunto le abitazioni circostanti e causato ingenti danni strutturali.
Il Bilancio dei Feriti e Lavoro dei Soccorsi
Il numero dei feriti è purtroppo alto: 45 persone sono state soccorse, tra cui 24 residenti e lavoratori presenti al momento delle esplosioni. Ma non solo. 11 poliziotti, un carabiniere, 6 vigili del fuoco e 3 operatori del 118 sono stati coinvolti nei soccorsi e hanno subito lesioni e ustioni. Tra i feriti più gravi, due persone sono ricoverate all’ospedale Sant’Eugenio, in condizioni critiche, con ustioni di terzo grado e danni da inalazione. Le lesioni barotraumatiche, compatibili con l’esposizione all’onda d’urto delle esplosioni, hanno peggiorato il quadro sanitario.
Le Reazioni delle Autorità e la Gestione dell’Emergenza
Nel corso della giornata, l’emergenza sanitaria è stata gestita con tempestività. Sebbene i primi interventi abbiano visto un afflusso di pazienti negli ospedali di Roma, la situazione è sotto controllo, e le persone inizialmente ricoverate sono state dimesse, non presentando condizioni cliniche gravi. Al momento, non si segnala alcuna emergenza legata alla mancanza di sangue, e il sistema di soccorso è stato lodato dalle autorità. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, hanno espresso soddisfazione per la rapidità e l’efficacia degli interventi.
Danno Strutturale e Evacuazioni
Oltre ai feriti, l’esplosione ha causato ingenti danni anche a 7 scuole e palazzi residenziali nella zona. Diverse auto e mezzi di soccorso sono andati distrutti. Oltre a ciò, le forze di sicurezza hanno dovuto evacuare almeno 50 persone, portando la comunità locale a un allarme generale per la sicurezza.
Il Futuro: Indagini e Rimozione delle Rovine
Le autorità stanno ora indagando per determinare la causa esatta dell’esplosione. Al momento, non si esclude alcuna ipotesi, sebbene l’inchiesta sia ancora in fase preliminare. Le operazioni di rimozione delle rovine e di bonifica dell’area sono in corso, con la collaborazione delle forze di polizia e dei vigili del fuoco.
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