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Fabrizio Cek, tiktoker palermitano si è gettato dal balcone del quarto piano: è in condizioni gravissime

Pubblicato il 4 Giugno 2025

Si è lanciato dal quarto piano dopo aver denunciato insulti e minacce online

È ricoverato in condizioni disperate il tiktoker palermitano Fabrizio Cek, 33 anni, che si è gettato dal balcone del quarto piano della sua abitazione nel quartiere Zen. Il gesto estremo sarebbe legato al forte disagio psicologico causato da episodi ripetuti di bullismo, che lui stesso aveva più volte denunciato sui social.

Una popolarità nata sui social ma segnata dall’odio

Fabrizio, conosciuto online con il soprannome “Cek”, aveva raccolto oltre 18.000 follower su TikTok, diventando virale grazie al suo caratteristico intercalare. Tuttavia, dietro la popolarità si nascondeva una sofferenza crescente, documentata anche da alcuni suoi video.

In diverse dirette aveva raccontato di ricevere insulti, minacce e offese, non solo sui social, ma anche per strada, nei luoghi che frequentava abitualmente. Aveva più volte lanciato appelli accorati, denunciando pubblicamente la pressione psicologica subita.

“Non posso più uscire di casa. Perché volete farmi del male?”

Dal 27 gennaio sto male – aveva dichiarato in un video – perché mi dite che mi volete ammazzare? Che vi ho fatto? Mi minacciate, mi insultate. Se ho sbagliato vi chiedo scusa. Non riesco più a uscire di casa, non ne ho più la forza. Perché a 33 anni mi deve finire la vita?

Parole forti, cariche di dolore, che hanno anticipato il tragico tentativo di togliersi la vita.

TikTok si mobilita: migliaia di messaggi di vicinanza

Dopo l’accaduto, su TikTok sono apparsi migliaia di messaggi di solidarietà. Utenti da tutta Italia stanno esprimendo vicinanza e sostegno a Fabrizio, condannando gli episodi di odio gratuito e bullismo digitale che avrebbero contribuito a spingerlo verso il baratro.

Attualmente il 33enne si trova ricoverato in ospedale in condizioni critiche. Le autorità stanno cercando di ricostruire nel dettaglio la dinamica dei fatti e valutare eventuali responsabilità per quanto accaduto.

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