Pubblicato il 23 Settembre 2023
“Andrò a Parigi. Non ho il passaporto dal 2010… è questa la prima cosa che faccio. Ci vado con la mia fidanzata, Sara Barbieri, con la quale convivo da due anni e che ne ha 27 meno di me”.
Così Fabrizio Corona.
Appena diventato ufficialmente libero, dopo aver finito di scontare la pena, annuncia l’intenzione di andare nella Capitale francese e sui social posta una sua foto seduto in aeroporto e avverte “ora sono libero di fare e soprattutto di parlare”.
“Quando mi hanno comunicato il fine pena – ha aggiunto – ero con Francesca Fagnani, avevamo appena finito di registrare la mia intervista per la prima puntata della nuova stagione di Belve”, che andrà in onda martedì.
“Io non ho provato assolutamente niente. Oltre al fatto che di testa mi sono sempre sentito libero – ha aggiunto -, non sono mai riusciti ad ingabbiarmi davvero, credo che dal punto di vista giudiziario me ne abbiano fatte troppe. Ma ora sono libero di fare e soprattutto di parlare”.
Corona ha spiegato di non avere rapporti con la madre e i fratelli e nemmeno con Nina Moric, l’ex moglie da cui ha avuto il figlio Carlos, che ora vive con lui. Per il resto “ho sempre una mia agenzia e continuo a fare quello che ho sempre fatto: soldi” ha sintetizzato.
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Corona fu arrestato nel gennaio 2013 per l’esecuzione delle condanne definitive, tra cui quelle per foto-ricatti a vip. L’ex re dei paparazzi, difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, era da tempo in affidamento terapeutico, come regime alternativo alla detenzione.
La Procura generale ha comunicato che “la data di fine pena” è fissata per il “23 settembre 2023”, anticipata per effetto della cosiddetta “liberazione anticipata”, concessa dal Tribunale di Sorveglianza. In un video pubblicato sul suo profilo Instagram subito dopo la notifica del provvedimento, Corona ha voluto ringraziare il suo legale: “Grazie Avvo. Solo noi sappiamo quello che abbiamo vissuto. Un ringraziamento speciale al mio magistrato di sorveglianza, la dottoressa Anedda, e a due persone che mi sono state vicine, insieme all’avvocato Chiesa, Pietro e Raffaele, col cuore”.

