Pubblicato il 22 Febbraio 2025
Minuti di follia e di panico la mattina del 19 febbraio verso 6:00 tra il centro di Ponte San Nicolò e la tangenziale verso Albignasego, dove una banale lite stradale ha rischiato di trasformarsi un una tragedia senza senso.
La lite stradale
Secondo la ricostruzione dei fatti, una guardia giurata 50enne al volante di un’auto avrebbe rischiato un sinistro con un artigiano padovano alla guida di un furgone, che a quanto pare avrebbe mancato di dare la precedenza. Sono volati insulti e minacce e l’uomo alla guida del furgone ha ripreso la marcia, convinto che lo screzio fosse finito lì.
Non la pensava assolutamente così la guardia giurata che, volendosi “vendicare”, ha iniziato a inseguire l’uomo a bordo del furgoncino dando vita ad una serie di sorpassi e controsorpassi molto pericolosi che potevano provocare uno scontro molto grave.
L’uomo alla guida del furgone, capendo che l’avversario non l’avrebbe mollato, ha imboccato la tangenziale in direzione di Albignasego, nella speranza che avrebbe desistito dall’inseguimento. Così non è stato, anzi, il 50enne si è infuriato ancora di più dando vita ad una folle e spericolata rincorsa tra sgommate, sorpassi e tentativi di speronamento, che sono culminati con l’esplosione di alcuni colpi di pistola all’indirizzo del fuggitivo e solo in quella circostanza ha deciso di rinunciare alla sua “vendetta”.
La denuncia
L’uomo alla guida del furgone, comprensibilmente sotto choc, si è presentato alla stazione dei carabinieri di Ponte San Nicolò dove ha sporto denuncia contro il suo inseguitore. I militari, grazie alle telecamere di videosorveglianza della zona, non hanno faticato molto a risalire alla guardia giurata che, oltre ai guai con la giustizia, adesso rischia seriamente di perdere il posto di lavoro per aver utilizzato in maniera così scellerata e incosciente la sua pistola.