Pubblicato il 17 Agosto 2025
Una serata di festa e risate si è trasformata in dolore e incredulità per la famiglia Salvagni e per l’intera comunità di Latina. Federico, 16 anni, è morto travolto da un’auto pirata mentre rientrava da una festa in spiaggia insieme al fratello gemello Daniele e a un amico.
La testimonianza del fratello
Daniele racconta con voce spezzata quei momenti: «Camminava davanti a me… poi ho sentito un botto e l’ho visto volare in aria». Per il giovane Federico non c’è stato nulla da fare, mentre Daniele e l’amico sono rimasti illesi.
Un ragazzo amato da tutti
Studente dell’Istituto tecnico Marconi di Latina, indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, Federico era conosciuto come “Sal” dagli amici. Brillante, gentile e appassionato di tecnologia, il giovane lascia un vuoto enorme nel cuore di chi lo conosceva. «Erano ragazzi d’oro, non facevano nulla di pericoloso – racconta lo zio Andrea – È incredibile che una vita così possa finire così».
La comunità in lutto
Sul luogo dell’incidente, lungo la strada provinciale che collega Terracina al Circeo, sono comparsi mazzi di fiori e biglietti lasciati da amici e conoscenti. Piccoli gesti di affetto che testimoniano il dolore collettivo per la perdita di un giovane così amato. «Sono passati da me poco prima – ricorda Mario, gestore di un bar locale – Ridevano, scherzavano, hanno preso tre tè alla pesca. Non riesco a togliere dalla mente quell’immagine».
Il responsabile individuato
L’autore dell’investimento, Gioacchino Sacco, 49 anni di Cassino, già noto alle forze dell’ordine, è stato rintracciato dai carabinieri dopo la fuga. È accusato di omicidio stradale aggravato dall’omissione di soccorso.
Il dolore di una famiglia
Federico lascia il fratello gemello e genitori distrutti dal dolore. L’intera città di Latina si stringe intorno a loro, condividendo il cordoglio e la rabbia per una tragedia che poteva essere evitata. «Erano inseparabili – ricordano gli amici – Lo saranno sempre, anche se la vita li ha divisi troppo presto».
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