Pubblicato il 23 Maggio 2025
Feltri ospite di Chiambretti su Rai 3 tra provocazioni e ironia fuori luogo
Durante una recente puntata del programma “Donne sull’orlo di una crisi di nervi”, in onda su Rai 3, Piero Chiambretti ha ospitato Vittorio Feltri, da lui presentato come “il direttore dei direttori”, per commentare con il suo stile tagliente titoli di giornale legati a fatti di cronaca e attualità.
Nel corso della trasmissione, si è parlato del tema della violenza sulle donne, prendendo spunto da una recente dichiarazione del ministro della Giustizia Carlo Nordio, il quale ha suggerito alle donne vittime di abusi di rifugiarsi in chiesa o in farmacia.
Feltri attacca Nordio e poi lancia una battuta controversa
“E se sono chiuse?” chiede provocatoriamente Chiambretti a proposito dei luoghi indicati dal ministro. La risposta di Feltri è netta e volgare:
“Infatti io consiglierei a Nordio di non dire ca***.”**
Il conduttore cerca allora di spingere il giornalista su una proposta alternativa:
“Lei potrebbe consigliare altri posti dove queste signore si possono rifugiare?”
Ma la replica di Feltri scatena l’indignazione:
“Le donne vittime di violenza possono venire a casa mia. Se sono bone,” risponde, ridendo della sua stessa battuta. In studio si sollevano risate e applausi, ma le polemiche non tardano ad arrivare.
Chiambretti prende le distanze, ma la polemica monta
A fronte della battuta, Chiambretti prova a smorzare i toni, rispondendo con una frase diplomatica:
“Questa non è politicamente corretta.”
Un tentativo di distacco che però non è bastato a contenere l’ondata di critiche esplose il giorno seguente, con molti spettatori e commentatori che hanno definito la battuta inaccettabile, specialmente in un contesto in cui si parlava di vittime di violenza.
Un episodio che riaccende il dibattito su linguaggio e responsabilità
Il siparietto tra Feltri e Chiambretti ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema del linguaggio sessista in televisione e della responsabilità dei personaggi pubblici nell’affrontare temi delicati come la violenza di genere.

