Pubblicato il 10 Novembre 2025
La caduta fuori strada e l’allarme automatico
Tragedia sfiorata nella notte tra Fermo e Porto San Giorgio, dove un uomo di circa 30 anni è rimasto gravemente ferito in un incidente lungo la statale 210.
Il giovane è stato sbalzato fuori dall’auto, finendo tra le sterpaglie dopo che la sua Peugeot è uscita di strada.
A salvarlo è stato l’allarme automatico partito dal suo smartwatch, che ha attivato immediatamente i soccorsi, permettendo di rintracciarlo e trarlo in salvo.
La dinamica dell’incidente
Poco dopo la mezzanotte, il ragazzo avrebbe perso il controllo del veicolo, probabilmente a causa di una collisione con un animale selvatico.
Sulla carreggiata, infatti, è stata trovata la carcassa di un cane, elemento che rafforza questa ipotesi.
Dopo l’impatto con un cordolo, l’auto è finita fuori strada, terminando la sua corsa nel buio della campagna.
I soccorsi tra la vegetazione fitta
L’allerta lanciata dallo smartwatch ha permesso a vigili del fuoco, polizia di Stato e sanitari del 118 di raggiungere rapidamente la zona.
Individuata l’auto, le squadre di soccorso hanno avviato le ricerche del conducente, trovato poco dopo tra la vegetazione, in condizioni critiche ma cosciente.
L’intervento si è rivelato complesso, a causa del terreno impervio e della scarsa visibilità.
Grazie alla prontezza dei soccorritori, il giovane è stato estratto e affidato ai sanitari, che lo hanno trasportato prima all’ospedale di Fermo e poi trasferito a Torrette di Ancona per accertamenti più approfonditi.
Le condizioni del giovane
Il ragazzo ha riportato un grave trauma cranico, ma secondo le prime informazioni non sarebbe in pericolo di vita.
Le sue condizioni restano sotto stretta osservazione da parte dei medici dell’ospedale dorico, mentre gli inquirenti stanno ricostruendo con precisione la dinamica dell’incidente.
Un episodio che dimostra come la tecnologia indossabile, in situazioni di emergenza, possa fare davvero la differenza tra la vita e la morte.

