Pubblicato il 16 Agosto 2025
La scomparsa nel canale Parmigiana-Moglia
Un 23enne risulta disperso dopo essersi tuffato nelle acque del canale di bonifica Parmigiana-Moglia, nei pressi dell’impianto idrovoro di Mondine, a Moglia, in provincia di Mantova.
Il giovane, secondo le prime ricostruzioni, si trovava insieme ad alcuni amici per una battuta di pesca di Ferragosto quando, verso le 17:00 di venerdì 15 agosto, ha deciso di tuffarsi per rinfrescarsi dal caldo. Dopo il tuffo, però, non è più riemerso.
Le ricerche dei soccorritori
Gli amici, allarmati, hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Mantova, con l’appoggio di una squadra di sommozzatori da Bologna, e i carabinieri. Le ricerche si sono concentrate nell’area dell’impianto idrovoro, un tratto del canale noto per le correnti particolarmente insidiose.
Nonostante gli sforzi protratti fino al calar del sole, del ragazzo non è stata trovata traccia. Le operazioni sono riprese questa mattina, sabato 16 agosto, e continueranno per tutta la giornata.
Un’altra tragedia sul fiume Adda
Il dramma di Moglia arriva a poche ore di distanza da un altro incidente: un ragazzo di 16 anni ha perso la vita dopo un tuffo nel fiume Adda, tra i comuni di Merlino e Comazzo, nel Lodigiano.
Il giovane era stato recuperato dai vigili del fuoco e trasportato d’urgenza in elicottero al San Raffaele di Milano, ma le gravi condizioni in cui versava non gli hanno lasciato scampo.
Due episodi che riaccendono l’allarme
Le due vicende, avvenute entrambe nel giorno di Ferragosto, riportano in primo piano i rischi dei tuffi in fiumi e canali, ambienti che possono sembrare tranquilli ma nascondono spesso correnti e pericoli sottovalutati.