Pubblicato il 12 Agosto 2025
La Polizia di Stato ha bloccato un tentativo di truffa ai danni di un’81enne catanese, fermando un uomo di 51 anni originario della provincia di Napoli. L’indagato, secondo quanto ricostruito, si sarebbe spacciato per appartenente alle forze dell’ordine con l’obiettivo di estorcere denaro e gioielli.
La tecnica del finto incidente
Il truffatore avrebbe contattato telefonicamente la vittima, sostenendo che il figlio della donna avesse causato un grave incidente stradale in cui era rimasta ferita una bambina. Per evitare conseguenze penali – ha raccontato – sarebbe stato necessario versare 8mila euro in contanti o gioielli.
Sfruttando lo stato di agitazione della donna, l’uomo avrebbe chiesto informazioni su dove custodiva i valori, annunciando che un incaricato sarebbe passato a ritirarli.
L’intuizione della vittima e l’allerta alla polizia
L’anziana, che in passato aveva già subito un tentativo di truffa simile, si è insospettita. Mentre era ancora al telefono con il falso agente, ha inviato un messaggio alla figlia, chiedendole di avvisare un poliziotto che l’aveva aiutata nel precedente episodio.
L’agente, seppur libero dal servizio, si è recato rapidamente a casa della donna e ha avvisato la Sala Operativa della Questura, che ha inviato sul posto una pattuglia.
L’arresto in flagranza
Quando il 51enne si è presentato alla porta per ritirare denaro e gioielli, è stato fermato e arrestato dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico. L’uomo è stato identificato e, su disposizione del Pubblico Ministero di turno, portato nelle camere di sicurezza della Questura in attesa del rito per direttissima.
All’esito dell’udienza, il giudice ha disposto per lui gli arresti domiciliari nella sua residenza in Campania, con applicazione del braccialetto elettronico.
L’appello della Questura di Catania
Le forze dell’ordine ribadiscono l’importanza di chiamare subito il Numero Unico di Emergenza 112 se si ricevono telefonate da presunti avvocati o finti appartenenti alle forze dell’ordine che richiedono denaro o preziosi.
Nell’ambito della campagna nazionale “Più sicuri insieme”, la Polizia di Stato ricorda che sono disponibili guide e consigli utili per riconoscere i segnali di pericolo e difendersi dai truffatori.