Firenze, due arresti per fallimenti in noti ristoranti.
Bancarotta e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte: questi i reati di cui sono imputati due imprenditori della provincia di Firenze, impegnati nel settore della ristorazione.
Contestualmente alle attività di perquisizione, sono stati sequestrati beni per circa 300mila euro.
Il provvedimento è stato adottato dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze ed è stato emesso a seguito delle indagini effettuate dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria di Firenze, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Firenze, sostituto procuratore Christine Von Borries.
Le indagini degli delle Fiamme Gialle sono iniziate dai fallimenti di 7 società di gestione di alcuni ristoranti fiorentini, ritenuti dagli inquirenti sistematicamente organizzati al fine di sottrarsi al pagamento delle imposte e dei contributi nel tempo dovuti.
I debiti verso l’Erario ammontano a circa 4,5 milioni di euro,di cui 500 mila euro relativi a mancati pagamenti dei contributi previdenziali a favore di circa 35 lavoratori dipendenti.
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